Mentana, marcia indietro: “Se mi danno fiducia non mi dimetto”

Pubblicato il 15 Dicembre 2011 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Voglio guardare di faccia i miei giornalisti: se si rinnova il patto di fiducia, le dimissioni rientrano'': e' l'impegno di Enrico Mentana, che ieri aveva annunciato le dimissioni da direttore del Tg La7, intervenuto alla ''Telefonata'' di Maurizio Belpietro su Canale5.

Mentana ha spiegato come gia' ieri sera ci sia stata una schiarita nei rapporti con la redazione: ''ho preso la decisione forte di dimettermi – ha ricordato – perche' c'era un nodo grosso, una denuncia alla magistratura contro di me per comportamento anti sindacale. E' ovvio – ha ribadito – che e' impossibile lavorare con persone che avevano contribuito a questa denuncia. Ieri sera, dopo un lungo e faticoso parto, e' uscito un documento dell'assemblea dei giornalisti che sconfessava l'operato dell'Associazione Stampa Romana, definendo la denuncia un'iniziativa sbagliata e chiedendo di ritirarla''.

Quando Belpietro gli ha chiesto della possibilita' che tutta la vicenda venisse interpretata come una ''manfrina per farsi pubblicita''', Mentana ha risposto: ''non voglio sembrare immodesto, ma non penso di aver bisogno di pubblicita': le cose vanno gia' abbastanza bene. Mai mi sarei sognato di infilarmi in una situazione cosi' difficile, mettendo in gioco il mio posto di lavoro, se non ci fosse stata la denuncia''.

Mentana ha anche ribadito i motivi per cui non ha letto durante il tg la nota della Fnsi, di sostegno allo sciopero dei poligrafici, caso all'origine della querelle: ''ho sempre promesso ai telespettatori di dare le notizie che contano, non le fesserie, ne gli orpelli. In questo anno e mezzo di direzione non ho mai letto un comunicato di Telecom Italia, che pure e' il proprietario dell'emittente. Perche' avrei dovuto leggere un comunicato non importante del sindacato dei giornalisti? Sono importanti allo stesso titolo, come ogni tipo di rappresentanza''.