Mikaela Neaze Silva, la velina bionda di Striscia dopo gli insulti razzisti: “Io vittima di cyberbulli a luci rosse”

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2018 - 10:25| Aggiornato il 13 Settembre 2018 OLTRE 6 MESI FA
Mikaela Neaze Silva

Mikaela Neaze Silva, la velina bionda di Striscia dopo gli insulti razzisti: “Io vittima di cyberbulli a luci rosse”

ROMA – Non solo gli insulti razzisti sul web, subito dopo la sua elezione a velina bionda di Striscia la Notizia. Ora Mikaela Neaze Silva, la ballerina del tg satirico nata in Russia da mamma afghana e padre angolano, è finita nel mirino dei cyberbulli con tanto di calunnie pornografiche. E’ stata la stessa velina a raccontarlo ai microfoni di Radio Capital, intervistata da Vittorio Zucconi ed Edoardo Buffoni.

Questo il racconto di Mikaela: “Hanno messo su Whatsapp messaggi vocali di una ragazza di tipo pornografico mandati da un hacker con allegata una mia foto, chi non mi conosceva pensava fossi io. Siccome non avevo reagito agli insulti razziali, hanno cercato di colpirmi in un altro modo. Ho dovuto procedere a una denuncia alla polizia postale”.

L’episodio riguarda un file audio, girato su Whatsapp, in cui una misteriosa donna si vanta con un fantomatico amico delle sue prodezze sessuali con alcuni calciatori. La bella velina, che fino ad oggi aveva saputo ignorare con eleganza le malelingue, ora non può più tacere e sprona tutte le donne a fare altrettanto: “Sto con #MeToo, denunciate subito o anche dopo ma fatelo sempre. Capisco Asia Argento, quando sei molto giovane non sempre sei in grado di reagire. Io sono fortunata perché la redazione di Striscia mi è vicina e mi aiuta”.