Moana Pozzi “spia del KGB”, a Mistero ipotesi choc

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Febbraio 2013 - 09:36| Aggiornato il 21 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nella puntata del 20 febbraio, lo staff del programma di Mistero ha affrontato il caso della morte di Moana Pozzi.

La celebre pornostar è ufficialmente morta il 15 settembre 1994 a causa di un cancro. Dal 2004, nel decimo anniversario della morte, cominciano a circolare strane voci circa la sua scomparsa, avvenuta in modo così improvviso.

La Procura di Roma apre un’indagine sul suo conto. Nel 2005 il fratello di Moana, Simone pubblica il libro intitolato “Moana, tutta la verità”. In realtà il giovane dichiara di essere il figlio dell’attrice, mentre è ancora fitto il mistero di chi sia il padre. Nel 2007, sul “Messaggero” viene pubblicata un’intervista al marito di Moana Pozzi, Antonio Di Cesco, che rivela di aver praticato l’eutanasia alla moglie d’accordo con lei, quando oramai non c’era più nulla da fare.

“Mistero” torna sulla vicenda di Moana Pozzi, sottolineando la sua attività nei servizi segreti. L’attrice pare che oltre ad essere l’amante di numerosi uomini politici ed influenti, raccogliesse informazioni sul loro conto per fornirle poi al KGB. Sulla data della morte non ancora c’è certezza: anche Riccardo Schicchi parlava di una data spacciata per ufficiale. E a confermarlo è stata la storica compagna di Schicchi, Eva Henger.