Nadia Toffa, qual è il malore che ha colpito l’inviata de Le Iene? Mistero sulle cause

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Dicembre 2017 - 11:19 OLTRE 6 MESI FA
nadia-toffa-malore

Nadia Toffa

ROMA – Nadia Toffa, a Trieste per girare un servizio per Le Iene, si è sentita male in albergo, intorno alle 13.45 di sabato 2 dicembre. L’inviata è stata soccorsa immediatamente e portata all’Ospedale di Cattinara, nel capoluogo friulano. Una nota, diffusa nel pomeriggio di sabato dall’ Azienda Sanitaria Ospedaliera di Trieste (AsuiTs), ha chiarito essersi trattato di una “patologia cerebrale in via di definizione” e sottolineando come l’origine del malore della Toffa non sia stato chiarito.

“La nostra Nadia è stata male e quello di cui forse non vi rendete conto è di quanto noi tutti ci siamo spaventati”, ha dichiarato Nicola Savino al pubblico de le Iene, spiegando cosa sia successo quel sabato di dicembre, tra camere d’ albergo e informazioni parziali.

“Poco prima delle 13 – ha aggiunto oltre – Ci è arrivata una telefonata dalla hall di un hotel di Trieste, dove Nadia era per fare un servizio. Ci hanno avvisato che era caduta a terra \ Abbiamo pensato a qualsiasi cosa: che qualcuno l’ avesse aggredita, che fosse vittima dello stress o avesse avuto un malore”, ha raccontato Savino, spiegando quale effetto straniante quelle ore concitate abbiano avuto sulla redazione del programma Mediaset.

“L’ ambulanza – ha continuato – è arrivata subito. Abbiamo appreso si trattava di un codice rosso e alla notizia uno di noi si è precipitato in ospedale. Dove, tuttavia, non ha potuto sapere alcunché, perché le regole sulla privacy vietano di dare informazioni ai non parenti. Ci si è gelato il sangue”, ha ammesso la Iena, “fino a quando, alle 18.30 circa, ci hanno detto che si era svegliata”.

Di lì, l’ abbraccio delle Iene e il primo sospiro di sollievo. “A Trieste, l’ hanno trattata benissimo. Adesso Nadia è al San Raffaele di Milano per stare vicina ai suoi affetti. Sull’ elisoccorso, ha persino detto: “Che bello, mi faccio un giro gratis!”. È fuori pericolo di vita, ma piena di tubi”, ha concluso Savino, mentre il pubblico, compatto, si è lanciato in un “Ciao Nadia”. “Mancano alcuni accertamenti”, ha detto, sottolineando come ancora l’ origine di quel male non sia stata chiarita.