Nina Moric a La Confessione: “Ho subito violenze psicologiche da mio padre. E quando avevo due anni…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Ottobre 2018 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA
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Nina Moric a La Confessione: “Ho subito violenze psicologiche da mio padre. E quando avevo due anni…”

ROMA – “Le violenze di mio padre? Erano violenze psicologiche e i tempi passati mi perseguitano ancora”. Nina Moric affronta i fantasmi dell’infanzia nell’intervista rilasciata in esclusiva a La Confessione che andrà in onda questa sera, venerdì 26 ottobre, alle ore 23 su canale Nove.

L’ex moglie di Fabrizio Corona è figlia di uno scienziato. “Un matematico, fisico e chimico, uno dei seguaci del genio Nikola Tesla”, dice Nina Moric, che apre a malincuore la ferita dell’infanzia: “Ho perdonato mio padre, ma a volte il passato mi perseguita”. Peter Gomez allora le chiede di precisare: “Mi faccia capire perché è stata difficile l’infanzia con lui”. “Stiamo parlando di una violenza psicologica più che fisica”, ammette Nina Moric, che aggiunge: “I miei genitori non hanno avuto un’infanzia facile. Sono stati maltrattati tutti e due e si sfogavano su di noi”.

Gomez torna al presente: “Oggi che rapporto ha con suo padre?”. Moric è secca: “Non ho nessun rapporto”. “Da quanto non lo vede?”. “Da 10 anni”, dice in tono sofferente.

Poi Nina Moric racconta il sequestro che subì da bambina: “Non è stata per niente facile la mia infanzia, per mille motivi. C’è anche stato un sequestro da parte di due bulli quando avevo 2 anni”. Il giornalista chiede di precisare: “Ci racconti meglio, perché ho letto questa cosa e non ho capito molto bene”. Moric riavvolge il nastro: “Ero al parco con mia madre e all’improvviso mi sono trovata in un garage, tutto buio”.

La memoria è offuscata, ma i ricordi tornano a galla: “Avevo tanto freddo, c’erano i topi intorno a me, mi diedero una pannocchia da tenere in mano, poi il buio totale, non ricordo più nulla”. Gomez prova a capirne di più: “Sua madre cosa le ha raccontato di questo episodio?”. “Mi ha raccontato che c’erano questi due ragazzini, bulli, che hanno fatto questo dispetto”.