Paolo Ruffini nuovo direttore La7 da ottobre

Pubblicato il 6 Agosto 2011 - 10:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Paolo Ruffini sarà il nuovo direttore de La7 a partire dal 10 ottobre. Lo comunica Telecom Italia Media spiegando che Lillo Tombolini continuera' a collaborare con La7 assumendo un nuovo incarico.

Paolo Ruffini lascia dunque la Rai. E' raggiunto l'accordo tra il direttore di Rai3 e la Rai. A nulla e' valso, dunque, il tam tam dei volti di punta della 'sua' rete, da Giovanni Floris a Fabio Fazio, che in mattinata avevano chiesto ai vertici dell'azienda di non lasciar passare Ruffini alla concorrenza.

La svolta e' arrivata dopo alcuni giorni convulsi, tra il tam tam delle indiscrezioni e l'assoluto riserbo dei piani alti di Viale Mazzini e dello stesso Ruffini che stasera avrebbe riunito nella sua stanza i suoi piu' stretti collaboratori per spiegargli le sue decisioni. A spingerlo a lasciare l'azienda in cui lavora dal 1996 e la rete che ha diretto con successo dal 2002, sarebbe stata, in particolare, la prospettiva di essere indirizzato ad un altro incarico.

Ma forse ha pesato anche il logoramento di tante battaglie combattute in questi anni. Non a caso Fazio descrive una persona 'esasperata' dalle ''tante lotte quotidiane'', citando tra i casi piu' recenti gli ostacoli alla realizzazione di Vieni via con me e la vicenda Gabanelli. Certo e' che Ruffini, gia' dato in partenza nei mesi scorsi – tra i nomi piu' accreditati per la successione era circolato quello di Maria Pia Ammirati – e' rimasto al suo posto nelle fasi cruciali del rinnovo dei contratti dei conduttori e dei programmi di punta, dagli stessi Floris e Fazio, a Milena Gabanelli e Serena Dandini: solo l'altro ieri discuteva con la direzione generale delle modifiche al format di Parla con me che dovranno garantirne la messa in onda.

Inutile, oggi, l'ultimo appello dei 'big' della rete. E' ''assurdo, incredibile e autolesionista'' lasciarsi scappare Ruffini, e' stato il monito di Floris. Accettare che passi alla concorrenza ''farebbe diventare ancora piu' forte una rete che gia' aggredisce il mercato, e la Rai perderebbe una delle sue migliori risorse'', ha spiega il conduttore di Ballaro', programma che ha tenuto a battesimo con Ruffini nel 2002.

''Voglio credere che la Rai faccia di tutto per trattenere Paolo Ruffini'', gli ha fatto eco Fabio Fazio, chiedendosi ''come si fa a privarsi con leggerezza di professionisti che portano risultati, che svolgono il loro mestiere nel migliore dei modi''. Ruffini, ha concluso Fazio, ''e' un grande direttore che ha un rispetto assoluto non solo per il lavoro, ma anche per la liberta' degli altri'': ''ha sempre vissuto il suo ruolo consentendo a ciascuno di raccontare le cose dal proprio punto di vista, che non necessariamente doveva coincidere con il suo''. ''Incredulita''' lo stato d'animo con cui l'Adrai ha seguito in queste ore la vicenda.

Direttore del Gr Rai dal 1996, nominato tre anni dopo responsabile di Radio1, Ruffini era approdato al timone di Rai3 il 16 aprile del 2002, varando programmi come Ballaro', che tempo che fa, In mezz'ora, Parla con me. Il 25 novembre 2009, su proposta del dg dell'epoca Mauro Masi, Ruffini era stato sostituito dal cda con Antonio Di Bella; il 28 maggio 2010 era stato reintegrato al vertice della rete dal giudice del lavoro, che aveva accolto il suo ricorso, e poi l'8 giugno dal cda dell'azienda. Il 20 luglio il tribunale del lavoro aveva poi respinto il reclamo della Rai.

Per dicembre e' invece attesa l'udienza della causa di merito avviata dai legali del dirigente per ottenere conferma con sentenza del provvedimento cautelare di reintegro ed eventualmente il risarcimento dei danni.