Partorire e tornare a lavorare il giorno dopo, Michelle Hunziker e le altre

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Ottobre 2013 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA
Michelle Hunziker, neo mamma torna subito a Striscia: "Maternità non è malattia"

Michelle Hunziker (Foto LaPresse)

ROMA – Partorire e tornare al lavoro il giorno dopo. Michelle Hunziker è diventata di nuovo mamma il 10 ottobre della piccola Sole, figlia di Michelle e del compagno Tomaso Trussardi e da lunedì 14 ottobre tornerà già a lavoro a Striscia la Notizia.

Non solo Michelle, anche altre donne nel mondo dello spettacolo e della politica sono “super-mamme”: c’è Marissa Mayer, ceo di Yahoo!, il ministro spagnolo Carme Chacon, andata in Afghanistan al settimo mese di gravidanza, e le politiche nostrane Maria Stella Gelmini o ancora Stefania Prestigiacomo.

“La maternità non è una malattia”, ha detto Michelle ad Antonio Ricci, motivo per cui ha chiesto subito di tornare al lavoro: “è come lavorare in famiglia ed è un impegno di un’oretta”.

Roselina Salemi  su La Stampa scrive che sempre più mamme in carriera dimostrano di essere già pronte a tornare al alvoro subito dopo il parto:

“Al di là del caso Hunziker, siamo di fronte a una tendenza forte nel mondo della moda, dove top model già magrissime sono pronte per i servizi fotografici appena uscite dalla sala parto, e in quello delle donne in carriera, dove è vietato allentare la presa. Marissa Mayer, Ceo di Yahoo!, assunta incinta, ha rinunciato al periodo di esenzione dal lavoro durante la maternità. Rachida Dati, ministro francese della Giustizia con Sarkozy, ha avuto la piccola Zohra e cinque giorni dopo, eccola di nuovo sui tacchi a spillo, davanti all’Eliseo. Non poteva mancare al Consiglio dei ministri”.

E sono molti i casi di mamme e ministri che subito sono tornate al lavoro: da Carme Chacon, ministro della Difesa spagnolo, alle ex ministre italiane Giovanna Melandri e Stefania Prestigiacomo, fino a Kate Middleton. Elena Rosci, psicoterapeuta e autrice del saggio “La maternità può attendere”, spiega alla Salemi in caso Hunziker:

“«Prima trovavi un uomo, il migliore possibile, e lo sposavi. Ottenevi protezione per te e per i figli. Seduzione e maternità andavano di pari passo. Oggi, di fronte alla debolezza del legame di coppia, la seduttività si è sposata sulla realizzazione di sé. Le donne percepiscono come un rischio il ruolo tradizionale e vogliono dimostrare di tenere in piedi due codici, femminile e materno, anche quando potrebbero farne a meno»”.

Ma ci sono anche donne che non ce la fanno e la soluzione è rinviare la maternità:

“«Rinviano la maternità, cercano un momento in cui tutti i pezzi della loro vita possano combaciare. Spesso il momento non arriva. D’altro lato, tutti sanno che le mamme hanno difficoltà a far carriera, e i problemi sono direttamente proporzionali al numero dei figli»”.