Pisa, Vittorio Brumotti minacciato dagli spacciatori alla stazione: pattuglia Vigili Urbani si allontana

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2021 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA
Pisa Vittorio Brumotti

Pisa, Vittorio Brumotti minacciato dagli spacciatori alla stazione: pattuglia Vigili Urbani si allontana

Vittorio Brumotti è tornato a girare con la sua bicicletta a Pisa, fra la stazione centrale e viale Gramsci, per denunciare la presenza di spacciatori. Già poche settimane fa Brumotti si era recato a Pisa per un servizio sullo spaccio, con momenti di tensione in cui era stato accerchiato e minacciato. 

L’inviato di Striscia la Notizia ha documentato le modalità con cui viene offerta la cocaina a Pisa, con il palo sotto i portici che invita ad andare in una delle gallerie per chiudere la transazione. Non è mancato però lo scontro verbale con gli spacciatori. Qualcuno lo ha anche minacciato, mimando tra l’altro il gesto di una pistola che spara.

Durante il servizio (qui il video completo) c’è stato anche un momento in cui una pattuglia della Polizia Municipale, dopo aver assistito ad un diverbio fra Brumotti ed uno degli spacciatori, si è allontanata senza intervenire. 

Spaccio a Pisa, le parole del sindaco Conti

A fare chiarezza su quanto accaduto ci ha pensato il sindaco di Pisa Michele Conti: “Stamattina, appena arrivato in ufficio, ho convocato il Comandante della Polizia Municipale in merito all’episodio degli agenti in servizio ripresi da Striscia la Notizia andato in onda ieri sera, per avere chiarimenti sull’accaduto. Non posso tollerare – scrive su Facebook – che dopo tutti gli sforzi fatti, le risorse impiegate in termini di personale e di dotazioni strumentali per la Polizia Municipale, l’immagine della nostra città sia compromessa da comportamenti che a prima vista appaiono negligenti o inopportuni. Anche a tutela di tutti gli agenti della PM che quotidianamente fanno il proprio dovere con serietà. Lo spaccio e il degrado affondano le radici molto in profondità ma, proprio per questo, esigo il massimo impegno da parte di tutti in questa battaglia. Le persone oneste hanno il diritto di sentirsi tutelate, a maggior ragione in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo”.