Quarta Repubblica, Vittorio Sgarbi contro le mascherine: “Siamo ricattati”

ROMA  –  Vittorio Sgarbi contro le mascherine. Il critico d’arte ferrarese si è scagliato contro l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale per limitare il contagio da coronavirus. 

Durante l’ultima puntata di Quarta Repubblica, il programma di Rete 4 condotto da Nicola Porro andato in onda lunedì 18 maggio, nel suo collegamento Sgarbi ha attaccato l’uso diffuso delle mascherine: “È deprimente pensare che la nostra vita negli ultimi tempi è applicata alle mascherine. Noi siamo ricattati dalle mascherine, perché è un grande affare”, ha detto. 

E ancora: “Ci hanno sempre detto che al mare c’è la salute, l’idea di mettere la mascherina all’aperto è un crimine. La soluzione più semplice è quella di aspettare sei o sette giorni che il virus muoia. L’aria aperta fa bene”.

Ad oggi la mascherina resta obbligatoria in Lombardia, Veneto e Trentino.  (Fonte: Quarta Repubblica)