Raffaella Carrà: l’urna prima a San Giovanni Rotondo e poi all’Argentario, nel cimitero di Porto Santo Stefano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Luglio 2021 - 20:32 OLTRE 6 MESI FA
Raffaella Carrà: l'urna prima a San Giovanni Rotondo e poi all'Argentario, nel cimitero di Porto Santo Stefano

Raffaella Carrà: l’urna prima a San Giovanni Rotondo e poi all’Argentario, nel cimitero di Porto Santo Stefano (foto Ansa)

Raffaella Carrà, dopo una tappa a San Giovanni Rotondo, poi riposerà nel cimitero di Porto Santo Stefano, a circa 4 chilometri dalla villa di Cala Piccola, sull’Argentario.

“Raffaella è venuta molto spesso a San Giovanni Rotondo ed è stato suo desiderio tornarci. Per questo, non appena sarà possibile con Sergio Japino ci organizzeremo perché la sua urna farà tappa nella chiesa di Padre Pio e poi all’Argentario”. Lo ha annunciato padre Francesco Di Leo al termine della omelia.

Raffaella Carrà, Milly Carlucci sulla malattia tenuta nascosta: “L’avevamo contattata ma un mese fa…”

La morte di Raffaella Carrà ha lasciato senza parole molti dei suoi colleghi. Una malattia tenuta nascosta fino all’ultimo di cui non aveva quasi parlato con nessuno se non con il suo ex compagno Sergio Japino. Tumore ai polmoni, lo stesso male che si portò via la madre nel lontano 1987.

 
 

Anche Claudia Boncompagni, figlia di Gianni e molto legata alla conduttrice, ha spiegato che non sapeva nulla della malattia che aveva colpito l’artista. “Un grande gesto d’amore per i suoi fan, non voleva che la Malattia gli offuscasse la memoria”, ha spiegato. 

 

La malattia di Raffaella Carrà: la confessione di Milly Carlucci

Milly Carlucci conferma l’assoluta riservatezza di cui si era circondata Raffaella negli ultimi tempi. La conduttrice ha spiegato di aver contattato la Carrà lo scorso gennaio per averla come ospite nella seconda edizione del suo spettacolo Il Cantante Mascherato, ma senza ottenere risposta.

 

“Pensavamo ‘sarà all’estero’, ‘farà qualcos’altro’ – ha spiegato la conduttrice di Ballando con le stelle – ma forse non voleva che nessuno sapesse cosa stava per fare”.  “Nemmeno Stefano Coletta, direttore di Rai1, sapeva del dramma privato di Raffaella. Abbiamo iniziato una corrispondenza che però si è interrotta un mese fa, e potevamo intuire che qualcosa non andava. Sapeva sempre cosa portare in TV e metteva sempre la gioia al primo posto”.