Rai, Fabio Fazio ha accettato il taglio di stipendio. Ma no budget ridotto al programma

di Daniela Lauria
Pubblicato il 27 Giugno 2019 - 22:09 OLTRE 6 MESI FA
Rai, Fabio Fazio ha accettato il taglio di stipendio. Ma no budget ridotto al programma

Rai, Fabio Fazio ha accettato il taglio di stipendio. Ma no budget ridotto al programma

ROMA –  Fabio Fazio ha accettato il taglio di stipendio richiesto dalla Rai. Lo confermano fonti interne citate da Ansa e AdnKronos. L’intesa sarebbe stata raggiunta già due settimane fa. Fazio, riferiscono le stesse fonti, avrebbe acconsentito alla sforbiciata in quanto si tratta di una necessità generale dell’Azienda e non di una misura punitiva ad personam, concretizzando così una disponibilità che aveva già manifestato più volte pubblicamente. 

L’accordo con la Rai non riguarda un rinnovo ma un contratto in essere. Fazio e i suoi collaboratori hanno espresso però contrarietà alla riduzione del budget di “Che tempo che Fa”.

Come è noto, lo stipendio di Fazio è stato più volte oggetto di bordate da parte del ministro dell’Interno Matteo Salvini (“Comunista col Rolex”, è solo l’ultima). Si è parlato persino di un suo trasloco da RaiUno a RaiDue, una sorta di retrocessione dopo la promozione sulla rete ammiraglia di due anni fa ottenuta grazie alla precedente governance. 

Lo stesso Fazio, forse stanco delle continue acredini, si era più volte detto disponibile a rivedere il compenso di 2 milioni e 240 mila euro a stagione, previsto dal suo contratto. E così ha fatto, cedendo non si sa in quale misura, alle pressioni dell’ad Fabrizio Salini, scelto dal governo Lega-M5s.

Nel mirino ci sono anche altri due conduttori di peso della Rai: Bruno Vespa e Carlo Conti. Da quest’ultimo Salini ha già incassato un secco no. “Il mio compenso è stato già tagliato due volte negli ultimi due rinnovi, non mi sembra giusto continuare”, ha detto Conti.

Con Vespa, invece, la trattativa sarebbe ancora in corso. Ma nell’ultimo incontro, tenutosi a inizio giugno coi vertici Rai, il conduttore di Porta a Porta non sembrava molto intenzionato a fare passi indietro: “Mi sono scocciato che si parta sempre da me, – ha detto – stavolta inizino dagli altri e poi vengano da me”. (Fonte: Ansa, AdnKronos)