In Rai ospiti i magistrati, Masi manda una lettera di richiamo

Pubblicato il 23 Aprile 2011 - 15:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il direttore generale della Rai Mauro Masi ha inviato una lettera di richiamo, in tema di par condicio, a Bianca Berlinguer – direttore del Tg3 – e a Mario De Scalzi – direttore ad interim del Tg2 – per le trasmissioni, rispettivamente, di ‘Potere’ di Lucia Annunziata e ‘Ballarò’ di Giovanni Floris e di ‘Annozero’ di Michele Santoro. In periodo di par condicio infatti i talk show e i programmi di approfondimento sono ricondotti sotto la responsabilità delle testate giornalistiche.

”Il direttore Berlinguer – ha detto Lucia Annunziata – mi ha comunicato di aver ricevuto un richiamo per la mia puntata di ‘Potere’ dedicata alla magistratura in cui avevo invitato i magistrati di Milano Pierluigi Davigo e Armando Spataro insieme all’ex ministro della giustizia Roberto Castelli”. ”La lettera – ha aggiunto Annunziata – contiene, senza ulteriori specificazioni, un richiamo ai dettami generali previsti dalla par condicio”.

”Vorrei però far notare – ha spiegato – che in quella puntata non ci sono state sbilanciamenti, visto che i due giudici sono figure istituzionali e quindi al di fuori della par condicio”. La puntata di ‘Ballarò’ per la quale è scattato il richiamo è invece quella dello scorso 19 aprile con il ministro della pubblica istruzione Mariastella Gelmini e il vicesegretario del Pd Enrico Letta sui temi politici e sulla scuola. Nei richiami del direttore generale della Rai ce ne è anche uno specifico per il Tg3 che avrebbe avuto nei primi 15 giorni di aprile uno sbilanciamento a favore dell’opposizione. E, quindi, l’invito a riequilibrare nella prossima settimana.

Il conduttore Floris risponde così: ”Un richiamo? Il direttore Berlinguer, che è responsabile di Ballarò in questo momento di par condicio, me lo ha detto. E’ arrivato dalla direzione generale. Mi sembra inverosimile”. ”La puntata – rivendica Floris – è stata corretta ed equilibrata: l’hanno vista in tanti e chi non l’ha vista può farlo su Internet. Tra l’altro – sottolinea – non sono stato nemmeno sentito dall’azienda: non credo che un richiamo possa essere varato senza sentire la parte in causa. Comunque, adesso buona Pasqua, ne riparleremo martedì”.