Rai, approvato il piano industriale 2019-2021: canale in inglese e piattaforma all news

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Marzo 2019 - 17:13| Aggiornato il 2 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA

Rai, approvato il piano industriale 2019-2021: canale in inglese e piattaforma all news (Foto Ansa)

ROMA –  Il Consiglio di amministrazione della Rai ha approvato a maggioranza il piano industriale 2019-2021, “che pone al centro i contenuti e le esigenze degli utenti, colmando il gap digitale accumulato rispetto al settore e venendo incontro agli obblighi del contratto di servizio”, spiega una nota di Viale Mazzini.

Il piano è stato approvato con cinque voti favorevoli e due contrari. Contro hanno votato i consiglieri Rita Borioni e Riccardo Laganà.

Nella riunione del consiglio, presieduto da Marcello Foa, l’amministratore delegato Fabrizio Salini “ha illustrato ai consiglieri di amministrazione e al collegio sindacale le principali linee d’azione del piano, che tiene conto del processo di digitalizzazione dei media, del mutato scenario competitivo e dell’evoluzione delle abitudini di consumo degli utenti, in particolare delle giovani generazioni, alla luce di una moderna interpretazione del ruolo di servizio pubblico”, spiega la nota della Rai. “Tra gli obiettivi del piano, l’elaborazione di contenuti pensati per piattaforme digitali e un’organizzazione e una cultura della Rai focalizzate sul prodotto e sulle aspettative del pubblico”.

Tra le novità in arrivo, un canale in lingua inglese, con un palinsesto basato su produzioni originali, contenuti provenienti da archivi Rai, spazi informativi e eccellenze cinematografiche italiane sotto-titolate. Il canale in inglese – spiega una nota di Viale Mazzini – sarà prodotto e distribuito da Raicom”. Il piano introduce anche “canale istituzionale, per “avvicinare cittadini e istituzioni, promuovendo la conoscenza delle stesse tramite un palinsesto dedicato”.

Il nuovo piano prevede anche nove direzioni “orizzontali” di contenuto: intrattenimento prime-time, intrattenimento day-time, intrattenimento culturale, fiction, cinema e serie tv, documentari, ragazzi, nuovi formati e digital, approfondimenti. Sul fronte informazione, il piano prevede di mantenere ‘autonomi’ i brand di punta dell’informazione Rai (Tg1, Tg2 e Tg3) e di potenziare il polo all news con la creazione di una testata multipiattaforma che integri Rainews, rainews.it, TGR e Televideo.  

Fonte: Ansa