Rai, piano industriale: “Equilibrio economico dal 2014”

Pubblicato il 10 Aprile 2013 - 22:52| Aggiornato il 4 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il piano industriale 2013-2015 della Rai, approvato il 9 aprile all’unanimità dal consiglio di amministrazione di Viale Mazzini, ”prevede il raggiungimento dell’equilibrio economico e finanziario già a partire dal 2014”. 

”In un contesto di mercato caratterizzato da un quadro macroeconomico in forte difficoltà, il piano industriale 2013-2015 del Gruppo Rai – si legge in una nota di Viale Mazzini – prevede già dal 2014 un ammontare di ricavi complessivi sostanzialmente in linea con i livelli registrati nel 2012”.

”Sul fronte dei costi, l’azienda – viene spiegato – continuerà nelle azioni di efficientamento che porteranno a un progressivo contenimento dei costi esterni; tale obiettivo sarà perseguito con l’ottimizzazione dell’utilizzo dei quattro centri di produzione, con l’internalizzazione di attività  per meglio valorizzare le risorse interne e con un forte controllo sui costi volto alla razionalizzazione della spesa”.

”I costi del personale si prevedono costanti nei primi due anni di piano e in lieve incremento nel 2015. Tale dinamica – sottolinea ancora l’azienda – è il risultato dei risparmi generati dal piano di incentivazione all’esodo che coinvolgerà circa 600 persone – di cui più della metà hanno già formalizzato l’uscita su base volontaria – e delle assunzioni previste dagli accordi sindacali relativi ai bacini del personale e per l’inserimento di nuove risorse digital native”.

Per quanto riguarda gli investimenti, Rai, ”in coerenza con quanto previsto dal contratto di servizio, mantiene il suo forte impegno finanziario nei settori cinema e fiction che continueranno a rappresentare una componente importante del palinsesto. Gli investimenti di piano includono anche le risorse necessarie per colmare il gap tecnologico che il Gruppo Rai oggi ha nei confronti dei principali operatori europei e restituiranno alla fine dell’arco di piano una societa’ completamente digitalizzata”.     ”Il piano industriale – conclude la nota – prevede il raggiungimento dell’equilibrio economico e finanziario già a partire dal 2014”.