Rai3 in rosa: Mia Ceran, Elisabetta Margonari e Marianna Aprile per Floris

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Luglio 2014 - 14:09 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Mia Ceran, Elisabetta Margonari e Marianna Aprile sono i nuovi volti per la stagione 2014-2015 di Rai 3. Una stagione in rosa, con l’arrivo di tre donne al posto di Giovanni Floris, passato a La7, Carlo Lucarelli e Licia Colò.

Leandro Palestini su Repubblica scrive:

“Gli alti ascolti arrivano da format stagionati e conduttori esperti: Chi l’ha visto? e Report ( degli anni 90), Ballarò e Che tempo che fa( primi anni 2000), Presa diretta di Riccardo Iacona e In 1/ 2 ora di Lucia Annunziata.

Sarà anche per questo che Andrea Vianello, direttore di rete, lancia per l’estate un nuovo format, Millennium, con tre donne conduttrici: le giornaliste Mia Ceran, Elisabetta Margonari e Marianna Aprile. Da questa sera (21.05) occuperanno lo spazio che fu di Floris, mentre si cerca ancora il nuovo conduttore di Ballarò”.

Una sostituzione, quella di Floris, che rimane complessa, spiega lo stesso Vianello:

“«L’unica certezza al momento è che non lo condurrò io. Tutte le altre ipotesi sono aperte. Sostituire Floris è cosa complessa», ammette Vianello. La concorrenza del martedì su La7? Rivela di essersi «messaggiato con Floris in questi giorni: siamo amici. Noi siamo sicuri che saremo competitivi e vinca il migliore»”.

Al posto di Floris tre new entry:

“Le tre giornaliste avranno ruoli e registri diversi. Mia Ceran occuperà quello più tradizionale di conduttrice dallo studio, Elisabetta Margonari (del Tg3) farà l’inviata «a confronto con la società civile» tra gruppi di cittadini e imprenditori, Marianna Aprile affronterà «la dimensione umana dei protagonisti della politica e dell’attualità».

Una novità di Millennium sarà la “In3vista”, una intervista a tre a un personaggio chiave del momento: nel giorno delle votazioni sulla riforma del Senato, si comincerà con Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari istituzionali. Si potrà intervenire in diretta da casa, via Twitter o con sondaggio live dell’istituto Ixe di Roberto Weber”.