Ruby, Raffaella Zardo “tirata in ballo” replica: “Mi gettano sempre fango addosso…”

Pubblicato il 28 Marzo 2011 - 18:55 OLTRE 6 MESI FA

Raffaella Zardo con Emilio Fede (foto Lapresse)

ROMA – Non si è fatta attendere la replica di Raffaella Zardo alle accuse emerse a suo carico dalle indiscrezioni pubblicate nei giorni scorsi da Repubblica, che la vedrebbero protagonista delle nottate ad Arcore assieme al premier Ailvio Berlusconi. La conduttrice di “sipario”, attraverso intervistata da Il Giornale non nasconde la sua amarezza ribadendo in più passaggi la totale estraneità ai loschi affari che le sono stati addebitati, non escludendo che possa essere stata determinante la vicinanza ad Emilio Fede per questa vicenda.

Dopo l’incubo del primo Vallettopoli per la Zardo lo spettro di una nuova inchiesta che può danneggiare gravemente la sua immagine.  “Mi sembra di rivivere un incubo. Allora ne sono uscita bene, con l’assoluzione. Ma questo sistema prima rovina le persone e poi dice che sono innocenti. Se qualcuno voleva darmi di nuovo in pasto a chi sguazza negli scandali, c’è già riuscito. Ma stavolta fermerò subito la macchina del fango”.

“Mi viene anche il sospetto che qualcuno voglia farmi del male. Spero che si faccia chiarezza al più presto. E ho dato mandato al mio avvocato di prendere le iniziative legali necessarie per dimostrare la mia completa estraneità a questa storia”, ha spiegato la Zardo.

Sull’ormai leggendario concorso di bellezza siciliano da cui sarebbe partita la conoscenza della donna degli scandali, la minorenne Ruby, la Zardo ci tiene a dare la sua versione dei fatti ribadendo più volte di non averla più vista dopo, a tal punto di non ricordarsela nemmeno.  “Conoscere è una parola grossa. Sfilavano 120 ragazze quella volta e mica le ho conosciute. Le ho incontrate, diciamo così. Non ne ho mai sentito neppure parlare di questa Ruby. Per questo proprio non capisco come si faccia a scrivere ora cose così false”.

La conduttrice dichiara anche di non aver avuto notizia di coinvolgimento in indagini: “Mai avuto alcuna notizia nè alcun sospetto di questo”.