SANREMO – Maurizio Crozza a Sanremo prende ancora di mira l’ex premier Matteo Renzi e punzecchia Carlo Conti sui rumors che lo vorrebbero in partenza per Mediaset: “Carlo e Maria, Maria e Carlo, ormai siete inseparabili: dove va l’uno va l’altra, Maria per amore di Carlo è venuta in Rai, Carlo per amore di Maria… va beh, per ora c’è una trattativa…”.
Il comico genovese, che lancia il ‘sanremellum’ come nuovo sistema elettorale (“cinque giorni di campagna elettorale, televoto e via”), si chiede cosa sia rimasto dei tre anni di governo Renzi: “il senato è rimasto uguale, il jobs act non funziona, le province sono là. In tre anni impari a suonare l’ukulele. Che cazzo te ne fai, direte? E perché di Renzi che cazzo te ne fai?”.
E poi: “Carlo hai fatto più tu in tre anni di festival: hai riciclato Arisa, hai sdoganato Gabriel Garko e ora stai cercando di rendere più umana Maria De Filippi”. Lei se la ride, dopo aver lanciato la ‘faccia da festival’, dentoni alla Alberto Sordi, cioè il sorriso fisso di ordinanza per il perfetto conduttore (video Repubblica Tv)
Il Festival di Sanremo consegna intanto il primo verdetto e incorona Lele vincitore tra i Giovani: l’ex concorrente di Amici supera al rush finale Maldestro che si aggiudica però il premio della critica Mia Martini. Tra i big, invece, eliminati eccellenti: Ron, Al Bano, Gigi D’Alessio e Giusy Ferreri.
Ma ad accendere l’Ariston venerdì sera è stata la bellezza folgorante di Marica Pellegrinelli, modella e moglie di Eros Ramazzotti, che canta Arisa e premia i Giovani, mentre la bravissima Virginia Raffaele torna dopo l’exploit dello scorso anno e, lasciate Belen Rodriguez e Carla Fracci, interpreta una svagata Sandra Milo, in abito e labbra rosso fiammante, che non rinuncia al ruolo da seduttrice.
Sul palco i venti Big rimasti in gara. Ad aprire Ron, ripescato dopo il rischio eliminazione, poi Chiara, Samuel, Al Bano per cui è venuta a fare il tifo la figlia Cristel, l’applauditissimo Ermal Meta dopo la vittoria nella serata dedicata alle cover, Michele Bravi, Fiorella Mannoia, Clementino, Lodovica Comello, Gigi D’Alessio, Paola Turci (sexy nella mise bianca), Marco Masini, Francesco Gabbani (che ‘ruba’ il look da scimmione al ballerino che lo accompagna), Michele Zarrillo, Bianca Atzei emozionata fino alle lacrime, Sergio Sylvestre, Elodie, Fabrizio Moro, Giusy Ferreri e Alessio Bernabei.
Ma l’attesa è tutta per lei, Virginia Raffaele, che l’anno scorso ha stregato il pubblico con le parodie di Carla Fracci, Donatella Versace, Sabrina Ferilli e Belen Rodriguez. Questa volta è stata Sandra Milo e nell’intervista con Conti ha giocato a fare la super svampita e a parlare dei suoi amanti. “C’è stato Fellini, Craxi, nel frattempo tre mariti… Tu dirai che noia? Sì, ma avevo anche due ‘trombamici'”. “Nella tua carriera – incalza Conti – c’è stato De Sica, Flaiano, Totò, Mastroianni…”. E Virginia: “No Totò no… Ah, tu parlavi di recitare.. Allora sì, anche Totò”. Girotondo finale con Conti e Maria De Filippi, sulle note della marcetta di Otto e mezzo di Fellini.
L’eroe del quotidiano è Gaetano Moscato, il nonno sopravvissuto alla strage di Nizza del 14 luglio, quando un Tir lanciato sulla folla uccise 85 persone, provocando centinaia di feriti. Moscato mise in salvo figli e nipoti e fu investito dal Tir che gli amputò la gamba. Con lui c’è il nipote Filippo, che quella sera si occupò di chiamare i soccorsi. “A volte non si capisce quanto la normalità sia il bene più prezioso”, commenta Maria De Filippi.
Ma l’ovazione è per il direttore d’orchestra Beppe Vessicchio, storica presenza sul podio del festival, ‘assente di lusso’, e per Giorgio Moroder, presidente della giuria di qualità, celebrato da un medley cantato da Karen Harding – con Take my breath away, Hot stuff, What a feeling, Call me – che trascina tutto il pubblico in sala. Tra gli ospiti di casa nostra, Antonella Clerici che torna all’Ariston sette anni dopo, e Luca Zingaretti, in versione cantante con Vita spericolata di Vasco Rossi.
(Foto Ansa)