Sanremo, Maria a 105 realizza il suo sogno: cantare all’Ariston

SANREMO – Maria a 105 anni realizza il suo sogno: vedere il festival di Sanremo dal vivo. Maria “Mariuccia” Bernacchi, originaria di Tradate ma residente a Milano, ieri, giovedì 9 febbraio, ha realizzato il suo sogno. “So che aveva dei desideri – le ha chiesto Carlo Conti durante la serata – Quello di incontrare Papa Francesco, e lo ha incontrato, quello di vedere il mare, e lo ha visto, quello di vedere Venezia e quello di sedere in prima fila al festival di Sanremo e anche grazie a La Vita in diretta ora è qua…”.

Carlo Conti poi grazie anche al pubblico ha fatto cantare a Mariuccia qualche strofa di “Quel mazzolin di fiori…”. Guarda il video pubblicato dal Secolo XIX.

La terza serata del Festival di Sanremo si è aperta con la gara tra quattro Nuove Proposte: Maldestro con Canzone per Federica e Lele con Ora mai sono i due Giovani che passano alla finale, alla quale sono già approdati Francesco Guasti e Leonardo Lamacchia. Eliminati Tommaso Pini con Cose che danno ansia e Valeria Farinacci con Insieme. Seduti sui gradini del palco dell’Ariston, Carlo Conti e Maria De Filippi iniziano parlando dei loro ricordi d’infanzia. Un modo per introdurre il Piccolo Coro dell’Antoniano, che debutta al festival in occasione dei 60 anni dello Zecchino d’oro. La serata delle cover comincia dallo Zecchino d’Oro. Il Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano di Bologna canta, per la prima volta nella sua storia sul palco del festival, un medley di canzoni che sono nella storia pop del nostro Paese: “Volevo un gatto nero”, “44 Gatti”, “Il Valzer del moscerino”, “Il caffè della Peppina”, “Popoff”, “Il coccodrillo come fa”, “Le tagliatelle di nonna Pina”. Finale in festa con “Che sarà”.

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