Sanremo, Maurizio Crozza contestato voleva lasciare il palco

Pubblicato il 14 Febbraio 2013 - 17:36| Aggiornato il 29 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

SANREMO – Avvilito, triste, provato. Dopo l’esibizione fischiata al Festival Maurizio Crozza è sembrato così a chi l’ha visto in camerino. Era tentato di andarsene dopo quell’interminabile minuto e mezzo di “Buu”, “Basta con la politica”, persino “Pirla”, chiaramente udibile anche ai telespettatori a casa. E’ stato solo l’intervento di Fabio Fazio a convincerlo a andare avanti. Lo scrive Libero in un retroscena su uno dei momenti più difficili di Crozza su un palco.

La contestazione ci sta, forse era anche messa in conto: iniziare dal bersaglio preferito, Berlusconi, davanti a un pubblico eterogeneo come quello del Festival può avere i suoi rischi. Non è il “tuo” pubblico, quello che paga per vederti, nemmeno quello che in tv guarda la copertina da Floris. Senza contare che Sanremo è un palco enorme, ti vede tutta Italia. Come non essere emozionati e, dopo quel trattamento, doppiamente umiliati? Scrive Libero:

La saliva che non c’è più. Gli occhi sbarrati, il viso contratto in un’espressione di sconcerto, rabbia e un pizzico di disperazione. La tentazione di andarsene, di lasciar perdere. Un calvario, per Maurizio Crozza, sul palco dell’Ariston (guarda il video). Voleva andarsene sì, non è soltanto una sensazione. Se non ha troncato sul nascere la “copertina” del Festival di Sanremo è stato soltanto per l’intervento di Fabio Fazio, il “paciere”, il democristiano del piccolo schermo che – bisogna ammetterlo – con perizia e sensibilità è riuscito a mantenere il controllo della situazione. I fischi, i “buu”, i “basta con la politica”, il “pirla” avevano mandato in tilt Crozza.