Sara Manfuso racconta lo stupro subito a 17 anni: “Ho urlato ma nessuno mi ha ascoltato”

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 6 Maggio 2021 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA
Sara Manfuso racconta lo stupro subito a 17 anni: "Ho urlato ma nessuno mi ha ascoltato"

Sara Manfuso racconta lo stupro subito a 17 anni: “Ho urlato ma nessuno mi ha ascoltato” (Foto d’archivio)

Sara Manfuso ha raccontato lo stupro subito quando aveva soli 17 anni. Lo ha fatto in tv, durante la trasmissione Zona Bianca. La Manfuso, attuale compagna del deputato del Pd Andrea Romano, ha anche parlato del video di Beppe Grillo a difesa del figlio Ciro.

Sara Manfuso racconta lo stupro subito a 17 anni

“Nessuno è uscito a vedere cosa stava accadendo, nonostante fosse pieno giorno – ha raccontato Sara Manfuso a Giuseppe Brindisi –  avvertivo un senso di mancamento, poi ho avuto un istinto animalesco e ho morso la mano a quell’uomo. Lui ha sfilato la mano, io ho urlato ma nessuno ha ascoltato le mie urla”.

 “Mi sono sentita vulnerabile – ha detto – spesso ho avuto paura di compiere azioni quotidiane, come quella di rientrare a casa”.

Sara Manfuso contro il video di Beppe Grillo

La Manfuso poi ha commentato il video di Grillo, in cui difendeva il figlio dalle presunte accuse di stupro: “Quando ho visto quel vido mi sono incazzata, non esiste una roba del genere. Una persona civile non può avere un pensiero del genere”.

Il cugino di Sara Manfuso morto di Covid a 44 anni

Il cugino di Sara Manfuso è morto di Covid a soli 44 anni. Così lei lo avveva ricordato su Instagram: “Parlavo di te in diretta televisiva poco fa, mentre lo facevo tu stavi morendo. Adriana mi ha chiesto quanto fosse importante stare accanto ai pazienti malati di Covid19, perché questa ‘me**a’ non ti isola solo fisicamente, ti crea il vuoto dentro”.