Selvaggia Lucarelli e Paolo Ruffini, lite al talent di La7

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2016 - 18:05 OLTRE 6 MESI FA
Selvaggia Lucarelli e Paolo Ruffini, lite al talent di La7

Selvaggia Lucarelli e Paolo Ruffini, lite al talent di La7

ROMA – Litigio tra Selvaggia Lucarelli e Paolo Ruffini, durante le audizioni di Eccezionale Veramente, il nuovo talent dedicato ai comici che debutterà stasera, giovedì 17 marzo, in prima serata su La7. Il format è lo stesso di altri talent show di successo come Italia’s Got Talent e X Factor: i concorrenti saranno chiamati sul palco per sfidarsi a colpi di risate e battute e a giudicarli dietro il bancone ci sarà un tris di giudici severissimi composto da Diego Abatantuono, Paolo Ruffini e Selvaggia Lucarelli. Come per gli altri show, le fasi dedicate alle audizioni sono state registrate in precedenza. Ed è in una di quelle registrazioni che sarebbe scoppiata la lite tra Ruffini e Lucarelli. A indispettire l’opinionista sarebbero state le battute troppo spinte e misogine del comico livornese.

A dare l’anticipazione è il “bene informato” Roberto Dandolo sul sito Dagospia. Intanto questa sera andrà in onda la prima di dodici puntate. La conduzione del programma è affidata all’attore Gabriele Cirilli. Mentre accanto ai giudici siederà ogni sera un ospite diverso, nel ruolo di quarto giurato, che avrà la possibilità di ripescare a suo insindacabile giudizio uno dei concorrenti esclusi dalla gara. Tra gli invitati, Renato Pozzetto, Massimo Boldi, Raul Cremona e Gabriele Salvatores, Oscar Farinetti e Gianni Rivera, Dario Fo.

Il vincitore, valutato sulla base non solo della verve comica ma anche delle qualità umane e caratteriali, otterrà un contratto con Colorado Film per il cinema e la tv del valore di 100 mila euro. Tra i concorrenti ci sono “molti comici interessanti”, ha detto Abatantuono che ha ammesso di essersi “molto divertito” perché “ci si può divertire anche con chi non fa ridere, anzi a volte anche di più”.

Nel corso della presentazione, la stessa Selvaggia Lucarelli ha sottolineato la presenza di un certo “pregiudizio” nei confronti della comicità femminile, soprattutto quando si affrontano argomenti legati al sesso. “La volgarità è affidata non alla parola ma alla persona”, ha replicato Ruffini, che ha poi spiegato che “proprio perché siamo abituati a vederle ingentilite e impreziosite da alcuni contesti, quando le donne dicono certe parole particolarmente forti e non fanno ridere, l’imbarazzo è ancora più grande”. Eppure, a suo dire, il miglior comico in Italia oggi è proprio una donna: “Virginia Raffaele, una comica stupenda e straordinaria che raggiunge vette che nessun uomo raggiunge”.