South Park ricomincia con un "omaggio" a Steve Jobs

Pubblicato il 16 Ottobre 2011 - 14:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 16 OTT – C'e' anche Steve Jobs, il genio della Apple scomparso il 5 ottobre scorso, nel primo episodio della nuova serie di South Park, che insieme al secondo andra' in onda martedì 18 ottobre alle 22.30 su Comedy Central. Intitolato HumancentiPad, e' la parodia del film horror The Human Centipede diretto da Tom Six che ha sconvolto il pubblico mondiale, unita con azzardo al successo dei principali prodotti di casa Apple: iPhone e iPad. Cruento e geniale, fa riflettere come sempre sui valori di oggi, giocando anche con la figura di Jobs, ancora piu' di rilievo dopo la sua morte.

L'episodio, andato in onda negli Usa il 27 aprile 2011, e' stato visto da oltre 3,1 milioni telespettatori. Nel cartone un geniale ed esaltato Jobs realizza un nuovo prodotto Apple: una specie di mostro formato da un uomo, una donna e un bambino cuciti tra loro (bocca-ano), alla cui estremita' e' collegato un tablet. I tre ignari utenti Apple vengono in sostanza 'rapiti' dalla Apple per l'orrendo esperimento. Dopo aver cliccato su ''accetto'' nel modulo Apple, le ignari vittime accettano senza saperlo di ''essere alterati chirurgicamente'' e diventare ''il prototipo del primo apparecchio di interfaccia umana''. ''Bel lavoro, ragazzi'', commenta alla fine Jobs con il suo inconfondibile dolcevita nero. ''Ricordo che quando usci' il primo iPad la gente non credeva che fosse cosi' facile scaricare foto, musica e file e tutte le altre cazzate, e condividerle con gli altri. L'unica cosa che non poteva fare era camminare e leggere. Ora e' possibile'', dice soddisfatto.

La storia prosegue con il padre del ragazzino-vittima di Jobs che decide di intervenire. Ma invece di andare dalla polizia, che si intuisce non conti nulla, si reca in un negozio Apple e si rivolge ai potentissimi 'Genius'. ''La Apple ha rapito mio figlio e lo tiene prigioniero'', denuncia il padre, al quale il Genius non chiede i documenti ma l'Id di Apple. ''Ha accettato di far parte di un progetto sperimentale ma non ha letto le condizioni'', spiega il genitore disperato. ''Ci scusiamo se la Apple ha rapito suo figlio. Le forniamo un sostituto'', rispondono i commessi, che gli dicono che per riavere il figlio deve ''unirsi alla Apple''. In un inquietante 'rito di iniziazione', al padre viene chiesto ''accetta di essere localizzato in ogni momento? La Apple puo' avere accesso a tutte le sue informazioni personali? Accetta di essere un cliente affezionato e di acquistare la garanzia Apple?''. Al padre non resta altro che accettare. Una volta liberato il pargolo, si apre pero' uno spiraglio in questa atmosfera da incubo. ''Ho accettato di entrare nel futuro'', dice il padre a Jobs. ''Ma non possiamo rallentare un attimo e goderci il presente per un po'?''. ''E va bene, accetto'', risponde il papa' della Apple.

Lo stile irriverente dei due autori, Tray Parker e Matt Stone, non ha subito cali e se era possibile, e' ancor piu' enfatizzato. Alessandro Grieco, direttore di Comedy, in seguito alla morte di Jobs ha riflettuto sul mandare in onda o meno la puntata a cosi' breve distanza di tempo: ''Abbiamo deciso di non modificare il palinsesto per rispettare lo spirito di South Park che non celebra ne' santi ne' eroi. Alla fine – conclude – si tratta di un omaggio a modo nostro''.