Salta l’omaggio a Stefano D’Orazio a Sanremo 2021: l’ira dei Pooh per mancato omaggio a Stefano D’Orazio: ‘Una cosa orrenda. C’è molta amarezza…’

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 8 Marzo 2021 - 12:53 OLTRE 6 MESI FA
Stefano D'Orazio, salta l'omaggio a Sanremo. L'ira dei Pooh

Stefano D’Orazio, salta l’omaggio a Sanremo. L’ira dei Pooh: “Una cosa orrenda. C’è molta amarezza…” (foto ANSA)

Mancato omaggio a Stefano D’Orazio durante la finale di Sanremo 2021

Non è andato in scena l’omaggio a Stefano D’Orazio previsto nel corso della finale di Sanremo 2021. Una scelta che ha fatto infuriare i Pooh.

La scaletta della serata finale del Festival di Sanremo prevedeva un omaggio allo storico batterista dei Pooh, morto il 6 novembre scorso. Probabilmente, a causa della lunghezza eccessiva dello spettacolo, andato ben oltre le 2 di notte, l’omaggio è saltato.

L’omaggio a Stefano D’Orazio prevedeva che Fiorello e Amadeus cantassero ‘Uomini Soli’ e poi ricordassero il batterista e autore di diversi successi dei Pooh. Una mancanza che non ha lasciato indifferenti gli altri componenti della band.

Salta l’omaggio per Stefano D’Orazio a Sanremo, la delusione dei Pooh

Uno dei primi a parlare è stato Red Canzian, che all’Adnkronos ha dichiarato: “È stata una cosa orrenda, davvero molto brutta. Sapevamo che doveva esserci questo omaggio e siamo rimasti molto male quando non l’abbiamo visto. Perché credo che Stefano D’Orazio meritasse quel ricordo. In cinque serate piene di qualsiasi cosa, tre minuti si trova trovare. Per provocazione potrei dire che il tempo si poteva trovare persino al posto degli ultimi cinque in classifica, la cui assenza non avrebbe cambiato la storia della musica. Credo che Stefano in 50 anni abbia dato tanto alla musica italiana e che qualcosa poteva essergli restituito da quel palco. Non si può essere onorati solo quando si serve a qualcuno”.

Roby Facchinetti invece ha dato sfogo alla sua delusione su Instagram: “Ieri sera sono rimasto sveglio quasi fino alle tre, cari amici, aspettando che Amadeus o chi per lui pronunciasse parole come queste. Non per presunzione, o perché fossero pretese da me, dai miei amici per sempre, da Tiziana. Ma perché il Festival di Sanremo le aveva promesse. Anzi, garantite. Il ricordo di Stefano era nella scaletta ufficiale, sia pure a ora tarda, ed in tale veste è stato confermato anche alla stampa. […] Invece, parole come quelle che ho scritto sopra, o altre comunque con lo stesso senso, né io, né i miei amici per sempre, né Tiziana, né voi le abbiamo sentite. E credo che allora non ci siano altre parole da spendere: sul Festival, i suoi autori, chi lo ha condotto. C’è solo amarezza. E poco importa si sia trattato di sbadataggine, ignoranza, trascuratezza o maleducazione […]”.

Le scuse di Amadeus dopo la finale di Sanremo

Lo stesso Amadeus si era scusato nella conferenza stampa dopo la finale, con queste parole: “Chiedo scusa io personalmente. Stefano D’Orazio era un amico personale, l’amore e l’affetto per lui sono fuori discussione. Chiedo scusa personalmente per non aver fatto quello che avevamo pensato di fare anche insieme a Rosario”.