Striscia la Notizia, Tapiro d’oro per Giancarlo Magalli e quella voce sull’Eredità

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Gennaio 2019 - 08:48 OLTRE 6 MESI FA
Striscia la Notizia, Tapiro d'oro per Giancarlo Magalli e quella voce sull'Eredità

Striscia la Notizia, Tapiro d’oro per Giancarlo Magalli e quella voce sull’Eredità

ROMA – Tapiro d’oro per Giancarlo Magalli. Lo storico conduttore dei Fatti Vostri è stato raggiunto da Valerio Staffelli di Striscia la Notizia in seguito alle indiscrezioni circolate in merito alla chiusura del suo programma. Nella puntata di lunedì 7 gennaio Staffelli gli ha quindi chiesto un commento sulla rivoluzione dei palinsesti Rai voluta dal neo direttore di Rai Due Carlo Freccero. E Magalli gli ha risposto secco: “Freccero ha detto che ci sono programmi più costosi e bellissimi, come il mio, che sono da budget di Raiuno”. 

L’inviato di Striscia non si è lasciato sfuggire l’occasione: “Ma lei è uno da Raiuno – lo ha incalzato – lei è uno che deve presentare l’Eredità, non certi raccomandati”. Chiaro era il riferimento a Flavio Insinna, contro il quale il tg satirico di Antonio Ricci ha ingaggiato da tempo una impietosa guerra. Magalli, però, non ci casca: “Non so di chi parli, non so il nome, tutti simpaticissimi”, risponde tagliando corto.

Quanto alla chiusura dei Fatti Vostri, il conduttore aveva già spiegato sulla sua pagina Facebook: “Ecco che, come ciclicamente accade, le pseudo agenzie pseudo giornalistiche si lanciano a caccia di click inventando balle o distorcendo la realtà. Normalmente le ignoro, ma questa volta un chiarimento è necessario, perché si mette in dubbio la mia lealtà alla mia azienda ed al mio pubblico. Le cose stanno in realtà così: ho serenamente firmato il mio contratto con la Rai per la stagione 2018-2019 e sarò fino alla fine di Maggio 2019 al timone de I Fatti Vostri. A causa del tetto che è stato imposto (chissà perché solo ad alcuni conduttori) non potrò poi lavorare in Rai da Giugno 2019 a Gennaio 2020. Ho solo detto che in quei sette mesi potrei anche andare a fare qualcosa da qualche altra parte, anche per cambiare un po’. Quindi niente abbandoni, niente tradimenti: solo un po’ di vacanza in una pausa contrattuale. E poi si vedrà. Tutto chiaro? Un abbraccio”.