Telecom Italia Media- L’Espresso, accordo per una nuova piattaforma tv

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Aprile 2014 - 01:32 OLTRE 6 MESI FA
Telecom Italia Media- L'Espresso, accordo per una nuova piattaforma tv

Telecom Italia Media- L’Espresso, accordo per una nuova piattaforma tv

MILANO – Telecom Italia Media e L’Espresso si alleano e danno vita a un operatore di rete indipendente che, con i suoi 5 multiplex, punta a tenere testa a Rai e Mediaset.

I due gruppi hanno firmato gli accordi per l’integrazione delle attività di Telecom Italia Media Broadcasting e Rete A, e già ci sarebbero, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa citando voci raccolte in ambienti finanziari, fondi interessati ad entrare nella società anche se non risultano ancora concrete manifestazioni di interesse.

L’accordo peraltro prevede ”che, una volta compiuta l’integrazione, venga avviato un processo di valorizzazione con la ricerca di investitori interessati alla combined entity”. Il nuovo gruppo, che secondo stime non ufficiali ha un valore di 500 milioni di euro, potrà contare su un giro d’affari annuale di circa 100 milioni di euro, un risultato economico positivo ed una robusta generazione di cassa.

I multiplex conferiti sono cinque ma Ti Media ha un’opzione d’acquisto del diritto d’uso, esclusa l’infrastruttura e i clienti, di una delle cinque frequenze (canale 55) che faranno capo alla nuova entità. E’ una frequenza che potrebbe essere in futuro destinata alla telefonia e Telecom Italia Media vuole lasciarsi aperta la possibilità di rimettersela in pancia.

E’ stato così studiato un contratto a tre anni per un corrispettivo di 5 milioni di euro o l’opzione di acquisto dell’intero capitale della società di nuova costituzione alla quale questo diritto dovesse essere conferito per 50 milioni di euro (da rettificarsi in funzione della posizione finanziaria netta della società). Nel caso il diritto d’uso di canale 55 venisse conferito alla newco è prevista inoltre la sottoscrizione con Timb di un contratto di affitto, a 10 anni con un canone annuo di 2,5 milioni, e un diritto di recesso da parte del locatore a partire da metà 2016.

L’intesa, studiata con la consulenza di Mediobanca e Banca IMI, prevede che L’Espresso conferisca il 100% delle azioni di Rete A in Timb, venendo a detenere il 30% di quella stessa mentre a Ti Media farà capo il restante 70 per cento. Gli accordi di governance sono ancora da definire nel dettaglio ma Ti Media avrà il diritto di nominare la maggioranza dei consiglieri ivi incluso l’amministratore delegato mentre L’Espresso indicherà il presidente.

A questo punto manca solo il via libera dell’Agcom: se arriverà  l’operazione dovrebbe essere perfezionata a giugno.