Tg1, Dagospia: “Via Mario Orfeo, arriva Massimo Gramellini”

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Luglio 2016 - 06:20 OLTRE 6 MESI FA
Tg1, Dagospia: "Via Mario Orfeo, arriva Massimo Gramellini"

Tg1, Dagospia: “Via Mario Orfeo, arriva Massimo Gramellini”

ROMA- Tg1, “via Mario Orfeo, arriva Massimo Gramellini”: è quanto scrive il sito di gossip e informazione Dagospia.

L’ultima idea di Antonio Campo Dall’Orto, direttore generale della Rai, sarebbe infatti quella di sostituire il direttore del primo telegiornale. La notizia è riferita anche dal quotidiano online Libero, che così scrive:

Un flash su Dagospia, davvero clamoroso. Si parla dell’ultima idea di Antonio Campo Dall’Orto, il dg della Rai renziana. Un’ultima idea che riguarda la direzione del Tg1: al posto di Mario Orfeo, secondo Dago, potrebbe finirci l’ultra-renziano Massimo Gramellini, firma de La Stampa ed editorialista di Fabio Fazio in Che tempo che fa. Scrive Dago: “Campo Dall’Orto sogna un anchorman alla Mentana…”.

Quel che ad oggi si sa è che Daria Bignardi, direttrice di Rai3, nei giorni scorsi ha annunciato che Gramellini arriverà sul suo canale in prima serata con una “classifica delle dieci parole della settimana e un ospite in studio”.

Nato a Torino il 2 ottobre 1960, Massimo Gramellini è un giornalista e scrittore italiano, vicedirettore del quotidiano La Stampa. Dopo una collaborazione con la redazione torinese del Corriere dello Sport – Stadio, Gramellini venne assunto come praticante alla redazione sportiva del quotidiano milanese Il Giorno, dove raccontò il primo scudetto del Milan di Silvio Berlusconi e i principali tornei di tennis mondiali.

Nel 1988 si trasferì alla redazione romana de La Stampa, con frequenti trasferte a Napoli per seguire Maradona. Ha scritto di sport fino ai Mondiali del 1990. Nel 1991 è passato alla politica, diventando corrispondente da Montecitorio. Da lì ha raccontato la stagione di Mani pulite e la nascita della cosiddetta Seconda Repubblica. Nell’estate del 1993 è stato inviato di guerra nella Sarajevo sotto assedio.

Nel 1998 è tornato a Milano per dirigere Specchio, il settimanale de La Stampa. Nel 1999 è di nuovo a Roma e in ottobre inizia la sua rubrica “Il Buongiorno” de La Stampa.

Nel 2005 lascia Roma e ritorna a Torino per assumere la vicedirezione de La Stampa. Collabora con la trasmissione televisiva Che tempo che fa di Rai Tre, con Fabio Fazio.