Tg1, i giornalisti contro il nuovo morning show di Fiorello: “Sfregio al nostro impegno”

Il comitato di redazione del Tg1 dice no al programma di Fiorello che andrà ad occupare un'ora di spazio informativo, al posto del Tg1 Mattina.

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Ottobre 2022 - 11:27 OLTRE 6 MESI FA
Tg1, i giornalisti contro il nuovo morning show di Fiorello: "Sfregio al nostro impegno"

Tg1, i giornalisti contro il nuovo morning show di Fiorello: “Sfregio al nostro impegno”

I giornalisti del Tg1 protestano contro il nuovo programma di Fiorello, che dovrebbe partire il 28 novembre su Rai1. Il Comitato di redazione del tg ha espresso tutto il proprio “sconcerto e la sua totale contrarietà nell’apprendere del possibile approdo di un programma satirico di intrattenimento, guidato da Fiorello, al posto di quasi un’ora di programmazione gestita dal Tg1, nello specifico Tg1 Mattina”.

Il nuovo morning show di Fiorello, dovrebbe occupare una striscia mattutina di un’ora sulla rete ammiraglia Rai al posto di uno spazio informativo precedentemente gestito dal Tg1 Mattina. Il programma satirico intitolato “Viva Asiago 10!” dovrebbe andare in onda, oltre che su Rai1, e anche su Radio2 e RaiPlay, da lunedì 28 novembre, dopo tre settimane di rodaggio sulla piattaforma web con “Aspettando Viva Asiago 10!”, dal 7 novembre.

Tg1 contro Fiorello, non interpellata l’Usigrai

“Sappiamo che l’Usigrai non è stata preventivamente consultata, come deve avvenire in caso di cambio di palinsesto – aggiunge la rappresentanza sindacale del Tg1 – E per questo ha già notificato all’azienda la mancata informativa”.

“Come Cdr siamo consapevoli che questa decisione semplicemente non può essere accettata – si legge nella nota – né tantomeno imposta, e rappresenta uno sfregio al nostro impegno quotidiano. Ci riserviamo di mettere in campo tutte le opportune forme di protesta. Questo tema sarà al primo punto della prossima Assemblea di redazione, che convochiamo il prossimo giovedì 20 ottobre e alla quale sarà presente il segretario dell’Usigrai Daniele Macheda“.