ROMA – Il calo di ascolti del Tg1 costerebbe alla Rai circa 10 milioni di euro al giorno. Lo scrive Carlo Tecce sul Fatto Quotidiano, citando le preoccupazioni della Sipra, la concessionaria che si occupa della pubblicità per la tv pubblica.
Infatti, spiega Tecce, “nella preziosa fascia 19:45-21:00, presidiata dal Tg1 di Minzolini, Rai1 perde 3,10 punti rispetto al 2010 e addirittura 4,4 sul 2008, direzione di Gianni Riotta”. Cosa comporta questo in termini economici? Il giornalista del Fatto fa i conti in tasca alla Rai: “Un punto di share vale 20 milioni di euro nell’intera giornata di Rai1, tre punti in prima serata almeno 40 milioni”.
In questo contesto “il Tg1 fa peggio del gioco a premi che precede e azzoppa il varietà che segue, dunque brucia 10 milioni di euro poiché influenza un’ora su quattro: “La cifra è calcolata a mercato costante. Non è nemmeno pessimistica”, spiegano in Sipra”.
A giugno, prosegue Tecce, “Minzolini ha registrato un minimo storico al 20,6% di share con 3,6 milioni di telespettatori”. Per quanto riguarda tutto il 2010, invece, il Tg1 avrebbe perso “mezzo milione di spettatori” al giorno, mentre “in queste settimane” le perdite sarebbero salite “a 800 mila”.