The Big Bang Theory, il cast si taglia lo stipendio per la parità di retribuzione
Pubblicato il 2 Marzo 2017 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA
LOS ANGELES – I cinque protagonisti storici di The Big Bang Theory, Jim Parsons, Johnny Galecki, Kaley Cuoco, Simon Helberg e Kunal Nayyar, hanno proposto un taglio al loro salario per fare in modo che le co-star Mayim Bialik e Melissa Rauch, entrate più tardi della serie, guadagnino di più.
Un gesto encomiabile da parte delle cinque star e una buona notizia per tutti i fan della comedy, che potrebbe così chiudere finalmente il rinnovo biennale per le stagioni 11 e 12.
Mentre i veterani della serie percepiscono infatti uno stipendio da capogiro, ovvero 1 milione di dollari a puntata, Mayim Bialik e Melissa Rauch, (rispettivamente Amy Fowler e Bernadette Rostenkowski-Wolowitz nella sit-com) ne guadagnano 200 mila ad episodio. Proprio la rinegoziazione dei loro contratti è il grosso nodo da superare.
Le 5 star di The Big Bang Theory sarebbero però disposta a tagliare i propri compensi di 100.000 dollari, per far passare quelli delle due colleghe meno “fortunate” a 450.000 dollari per episodio e garantire così la continuazione della serie.
Una proposta che ricorda molto quella stabilita dalle star di Friends che, sin dalla terza stagione della sit-com, hanno sempre negoziato il contratto all’unisono con NBC. La scelta fu dovuta a un aumento della paga di David Schwimmer e Jennifer Aniston quando, nella stagione 2, la storia d’amore tra Ross e Rachel divenne il punto focale della serie.
Fu lo stesso Schwimmer, insieme a Lisa Kudrow, a condurre le trattative per la terza stagione in modo che tutti ottenessero la stessa paga. Dai 75.000 dollari a episodio della terza stagione, e sempre negoziando insieme, gli attori arrivarono al milione delle stagioni 9 e 10. La loro unione fu talmente forte e inaspettata che quasi convinse NBC a non rinnovare la serie tra la sesta e la settima stagione, quando il cast chiese un aumento della paga drastico (da 125.000 a 750.000 dollari a episodio).