The Voice of Italy, Morgan lancia suo nuovo inedito. I fan insorgono: “E’ plagio”

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Giugno 2019 - 16:13 OLTRE 6 MESI FA
The Voice of Italy, Morgan lancia suo nuovo inedito. I fan insorgono: "E' plagio"

The Voice of Italy, Morgan lancia suo nuovo inedito. I fan insorgono: “E’ plagio”

ROMA – Non c’è pace per Morgan, già alle prese con l’imminente sfratto e le accuse delle sue ex compagne e madri delle sue bambine, Jessica Mazzoli e Asia Argento. L’ultima tegola è arrivata via social dopo la semifinale di The Voice of Italy, dove il giudice e cantante ha presentato il suo nuovo inedito intitolato “Per per sempre”. Un brano che avrebbe dovuto segnare il rilancio artistico per Morgan, dopo tante difficoltà e tanto rumore sulle sue vicende private. Ma ancora una volta è scoppiata la polemica con i fan che hanno accusato il cantautore di plagio. 

A detta di molti Per per sempre sarebbe troppo simile nel testo e nella musica a Time di Alan Parsons Project. In realtà è stato lo stesso Morgan, presentando il singolo, a spiegare di essersi ispirato alla canzone del duo progressive britannico. I fan, però, si aspettavano qualcosa in più. 

C’è chi lo accusa di non essere in grado di creare innovazione e chi di non saper fare musica senza rifarsi ad altri artisti. “Incredibile…Ah quindi non solo ha copiato la musica ma neanche si è sforzato un po’ x fare un testo suo personale!!! Scaduto proprio mi dispiace”, “Ti ho sempre seguito e stimato. Ti considero un genio ricco di cultura e sensibilità musicale… le cover vanno dichiarate, mica siamo tutti ignoranti”, “Morgan sei bravo ma dire che è una cover … non avrebbe sminuito la tua bravura”. E ancora: “Bella sta cover di Time!”, “È un plagio”. Fino al lapidario: “Artista fatto e finito”.

Morgan è quindi tornato a spiegare che “Per Persempre farà da apripista alla pubblicazione del mio nuovo disco, anche se disco non è proprio la parola più adatta per definire questa cosa, forse è meglio chiamarlo ciclo, che comunque è sempre una cosa circolare ma allude più al tempo che a un oggetto materiale”.

Di seguito i due brani a confronto: