Agcom, il consiglio si spacca su Annozero e sui videomessaggi di Berlusconi

Pubblicato il 3 Febbraio 2011 - 21:18 OLTRE 6 MESI FA

Michele Santoro

ROMA – Dibattito accesso sul caso Annozero e sui videomessaggi del premier nel Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Secondo quanto si apprende, i commissari di maggioranza avrebbero sostenuto che nelle ultime puntate del programma di Michele Santoro sarebbero ravvisabili violazioni dei principi e della normativa in materia di obiettività, completezza e imparzialità dell’informazione. I commissari avrebbero quindi spinto per l’apertura di un’istruttoria sul caso.

La scorsa settimana era stato il ministro Paolo Romani a chiedere all’Autorità di valutare la possibilità di attivare i poteri di verifica e istruttori. Le tesi sarebbero state respinte dai commissari d’opposizione, secondo i quali invece sarebbero ravvisabili profili di violazione della normativa nei videomessaggi di Silvio Berlusconi, sia sotto il profilo del mancato rispetto del pluralismo che per il possibile sostegno privilegiato allo stesso presidente del Consiglio.

Il Consiglio, quindi, sarebbe sostanzialmente spaccato in due: quattro commissari contro quattro, con il presidente Corrado Calabrò destinato a fare da ago della bilancia. La decisione è stata rinviata alla prossima riunione.

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