Tg La7, Mentana torna a condurre: “Siamo concorrenziali”

Pubblicato il 30 Agosto 2010 - 21:43 OLTRE 6 MESI FA

Enrico Mentana

”Cerchiamo di proporci come scelta concorrenziale in questa edicola elettronica delle otto della sera”. Con queste parole il direttore de TgLa7 Enrico Mentana, è tornato stasera alla conduzione di un telegiornale, aprendo ufficialmente la sfida – come lui stesso ha detto recentemente – alle corazzate dell’informazione.

La prima notizia del suo Tg è stata dedicata alla rissa in sala parto a Messina che ha visto successivamente anche un’intervista in diretta al marito della donna. Poi servizi sull’attualità politica con le opinioni di Marco Travaglio e Filippo Facci.

Ma l’edizione di questa sera ha proposto anche due ‘infiltrate’, una giornalista e una producer della rete, alla lezione di islam del leader libico Gheddafi a circa duecento giovani donne italiane. ”Posso solo dire – ha scherzato Mentana – che con tutti gli in bocca a lupo che mi sono arrivati mi sono sentito un po’ come cappuccetto rosso”.

Giacca scura, camicia bianca, cravatta verde fango a pois azzurri, il popolare giornalista si è presentato ai telespettatori in uno studio completamente rinnovato: in onda con un logo nuovo e, per la prima volta, in streaming anche su YouTube, dove per tutta la settimana sarà possibile seguire l’edizione delle 20.00.

Prima di chiudere il telegiornale Mentana si è collegato con gli studi di ‘In Onda’, il programma di approfondimento condotto da Luisella Costamagna e Luca Telese. Tra gli ospiti, quelli che lo stesso Mentana ha definito scherzando, ‘il gatto e la volpe’:  Vittorio Feltri e Gad Lerner che si sono complimentati con lui. Per il direttore del ‘Giornale’ il Tg de La7 ”farà il botto”.

Milanese, classe 1955, Mentana ha debuttato come conduttore il 13 gennaio del 1992 con il ”suo” Tg5 (“Non apriremo mai questo telegiornale con la politica a meno di avvenimenti straordinari”): 7.382mila spettatori, 3 mila più del Tg1 di Bruno Vespa, seguirono allora quella edizione.

Dopo 13 anni, nel novembre 2004, lasciò a Carlo Rossella la sua creatura. E anche in quell’occasione decise di annunciare il suo addio nel modo più congeniale ad un giornalista tv: in diretta al termine dell’edizione delle 20. Subito dopo, la fortunata esperienza a Matrix. Ma nel febbraio 2009 l’addio definitivo a Mediaset: ”Mi dimetto – disse – dal mio incarico di direttore editoriale, Canale 5 non fa informazione”.

Una reazione alla scelta dell’azienda di non mandare in onda un’edizione speciale di Matrix – dedicata alla morte di Eluana Englaro – in una serata occupata dal Grande Fratello. Prima di arrivare a Mediaset, Mentana aveva trascorso poco più di un decennio alla Rai, dove era entrato come redattore del Tg1.

L’esordio in video è nel 1981 come inviato a Londra in occasione del matrimonio di Carlo e Diana. Da allora l’ascesa è stata rapidissima: inviato del Tg1, poi capo dei servizi speciali e quindi vicedirettore del Tg2. Nella settimana da domenica 22 a sabato 28 agosto, l’edizione delle 20:00 del Tg de La7 ha realizzato il 4,12% di share media, 649.580 telespettatori. L’edizione serale di ieri, domenica 29 agosto, ha ottenuto il 4,49% di share media, 753.739 telespettatori.