Umberto Smaila: “Quando suonavo al pianoforte facevo il languidone”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Febbraio 2019 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA
Umberto Smaila: "Quando suonavo al pianoforte facevo il languidone" (foto Ansa)

Umberto Smaila: “Quando suonavo al pianoforte facevo il languidone” (foto Ansa)

ROMA – Intervistato da “Radio Due”, ospite del programma “I Lunatici”, Umberto Smaila ha parlato della sua carriera:

“Mi considero un artista del presente – racconta – essere mitizzati ogni tanto ti fa passare come un pensionato di lusso. Ho scritto tanta musica per il cinema, fatto l’attore in tanti film, sono poi felice di essere identificato con un momento legato ad una carriera che ha procurato tanta gioia la gente e che ancora adesso la fa divertire. Il segreto per restare sempre sulla cresta dell’onda? Studiare, non fermarsi mai, andare avanti. Ora sono molto legato anche all’attività di mio figlio Rudi, segue le mie orme, spesso cantiamo insieme, mi piace aver tramandato la mia passione e averne fatto una questione famigliare”.

Su Colpo Grosso: “Non so se negli ultimi cinquant’anni ci sia stata una trasmissione più replicata della mia. Da quando è stata girata la prima puntata, nel 1989, non ha mai smesso di andare in onda. Per molte persone non sono mai invecchiato, sono rimasto quello. Il successo fu dovuto al contenuto, che era abbastanza innovativo. Forse fu anche un po’ merito della mia conduzione. Mi avevano scelto perché ero abbastanza lontano dall’essere compiaciuto, guardone o sornione. La mia aria bonaria fece in modo che il programma venisse visto anche da tantissime famiglie. Era una trasmissione che aveva una sua attività, poi negli anni molti programmi hanno riproposto quasi le stesse scenografie, le letterine di passaparola, ad esempio, mi ricordavano le ragazze cin cin”.

Smaila e le donne: “Ho avuto una vita amorosa fino al 95 molto turbolenta. Un matrimonio, una convivenza, poi un’altra ancora. Finalmente nel 2009 mi sono sposato con Fanny, ci vivo dal 94, abbiamo due figli bellissimi, negli ultimi venticinque anni ho messo la testa a posto, prima ero stato un po’ irrequieto”.

“Latin lover? Direi di no, avevo qualche freccia al mio arco, quando al pianoforte suonavo una canzone facevo un po’ il languidone. Penso di essere uno dei pochi personaggi dello spettacolo a non aver mai avuto un flirt con una donna dello spettacolo. Anzi me ne sono sempre tenuto lontano. Non mi convincevano molto le donne dello spettacolo, potevano sempre avere un interesse o una mira segreta nell’avvicinarmi. Ho sempre preferito rivolgermi altrove, tanto non mancavano le possibilità”.

Sul suo locale in Costa Smeralda: “Quando l’ho lanciato, nessuno faceva musica dal vivo. Io inventai un modo di fare tante canzoni messe assieme, in sette otto minuti facevo tante canzoni messe assieme. Secondo me è stata una invenzione, adesso fa parte della vita e del divertimento serale”.

Sulla musica trap: “Cos’è? La musica del trap? Onestamente non la conosco, non mi sono molto adeguato”.