Verissimo, Paolo Brosio in lacrime: “Eva mi ha scelto come padre e l’ho adottata a distanza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Marzo 2019 - 17:33 OLTRE 6 MESI FA
Paolo Brosio in lacrime a Verissimo: Ho adottato Eva a distanza

Verissimo, Paolo Brosio in lacrime: “Eva mi ha scelto come padre e l’ho adottata a distanza”

ROMA – Paolo Brosio ospite di Silvia Toffanin il 30 marzo parla della sua esperienza come naufrago dell’Isola dei Famosi. Un’esperienza di cui si dice soddisfatto, perché ha dato tutto sé stesso, nonostante l’attacco dei mosquito che gli ha provocato una febbre altissima e ha dovuto seguire una cura a base di cortisone e antistaminici. Poi rivela: “Ho adottato a distanza la piccola Eva”.

Brosio ha parlato della sua esperienza da naufrago in Honduras e delle difficoltà che ha dovuto affrontare: “Oltre alla sofferenza della fame, che riesco ad affrontare un po’ di più. Quello che non potevo affrontare era l’attacco dei mosquito, nonostante la motivazione forte di questa mia partecipazione, non ce la facevo più”.

L’obiettivo di Brosio era quello di raccogliere i soldi per realizzare il suo sogno: “Speravo di entrare in finale per poter costruire il pronto soccorso in Bosnia per tutte le etnie e tutte le religioni”. E aggiunge: “Avevo chiesto nel contratto per poter fare delle deroghe per incontrare un sacerdote, almeno la domenica. Purtroppo non è stato possibile, perché lì sono poco parroci e molto missionari, ma ho potuto andare a messa, parlare con loro e vedere la disperazione quando sono uscito il 18 marzo”.

Guardando alla povertà in Honduras, ha raccontato: “Ho pensato che discutevo con Marina per il cocco e il cibo e ho capito “ma chi se ne frega”, dopo aver toccato davvero con mano le piaghe di Cristo e la chiesa Santa. Questi missionari ti riconciliano con la chiesa. Non esiste solo chi sbaglia e c’è lo scandalo della ricchezza o di altro, ma ci sono decine di migliaia di sacerdoti che danno la vita per salvare gli altri”.

Poi alla fine ha svelato di essere papà. Brosio ha adottato a distanza la piccola Eva: “E’ la bimba che ho adottato a distanza in Bosnia. Nel 2009, lei è venuta a pregare sulle mie ginocchia e mi ha scelto. Io l‘ho conosciuta quando aveva 18 mesi. Io vado a trovarla perché lei non può venire in Italia. Ho pensato tanto a lei in queste settimane. Sull’Isola pregavo tutti i giorni per lei e per mia madre che ha 98 anni e che è riuscita a diventare nonna con questa bimba”. (Verissimo)