Vieni da Me, Francesco Facchinetti: “Da bambino avevo un carattere… complicato”
Pubblicato il 9 Ottobre 2019 14:22 | Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre 2019 14:38

Francesco Facchinetti nello studio di Vieni da Me
ROMA – Intervistato da Caterina Balivo, ospite nello studio di Vieni da Me, Francesco Facchinetti dalla cassettiera estrae come primo oggetto una pagella.
“Sono stato otto anni in collegio – scherza – poi mi hanno espulso. Probabilmente sono stato l’unico alunno al mondo espulso dal metodo Montessori”.
“Ero un bambino con un carattere complicato – continua – Chiedo scusa a tutti”.
“Quando i miei genitori si sono separati – spiega – è stato veramente difficile. I figli non devono entrare in queste dinamiche”.
Dal cassetto poi Facchinetti prende una cresta punk e un libro di catechismo.
“Nella mia vita ho sempre cercato di legare gli estremi – spiega – e mi sono ritrovato a essere punk e a insegnare catechismo. Ho fatto delle scuole di Comunione e Liberazione e Don Giorgio un giorno mi disse che sarei potuto essere un esempio per gli altri. Così iniziai ad insegnare catechismo. Ho avuto sempre un rapporto speciale con Dio. Avere fede è una cosa che va oltre tutto quello che ci insegnano. Io insegnavo catechismo con il wrestling. I santi diventavano dei wrestler. E’ stato molto bello”.
“I miei – continua – mi hanno seguito da lontano. Fare i genitori è difficilissimo. Con me i miei hanno capito cosa era la cosa migliore da fare. Io scappavo di casa quando avevo dieci anni”.
Capitolo feste.
“Ho sempre amato fare festa – dice Facchinetti – perché la cosa più bella per me è stato sempre condividere le gioie con gli altri. Per un anno ho fatto il pr e portavo attori e Vip nei locali”.
Claudio Cecchetto? “Ho sempre avuto una grande stima per chi lancia messaggi positivi in radio o in televisione”.
Sanremo? “Le esperienze – scherza – più brutte della mia vita”.
Fonte: Vieni da me.