Vieni da Me, Natalia Titova: “Da piccola ho rischiato di perdere una gamba”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Novembre 2019 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA
Vieni da Me, Natalia Titova: "Da piccola mangiavo spaghetti con lo zucchero"

Natalia Titova a Vieni da Me

ROMA – Natalia Titova è stata ospite a Vieni da Me. Intervistata da Caterina Balivo ha aperto i cassetti della sua memoria, raccontando della sua vita privata e professionale.

Parlando della sua infanzia in Russia la ballerina ha confessato: “La Russia viveva un momento difficile e la gente impazziva per comprare da mangiare. Io e mia nonna stavamo in fila due ore al supermercato per comprare lo zucchero, a casa mangiavamo pasta con zucchero. Dopo due-tre anni è tornata la normalità. Io non penso che sia stata una situazione così tragica, lo era di più per i miei genitori. Io ero felice, perché il resto era gratuito: danza, pattinaggio, tantissime cose. A chi importava della pasta”.

Poi la ballerina rivela che è nata con un problema ad un ginocchio: “Li ringrazierò per tutta la vita: sono nata con un piccolo problema al ginocchio, un osteomieloma, e mi era stata vietata attività sportiva di ogni tipo. Ho rischiato di perdere la gamba, sono stata dal dottore per due volte l’anno per 16 anni: mia mamma mi diceva sempre di non dirgli niente sul fatto che facessi sport e danza di ogni tipo. Ho fatto di tutto grazie a mio padre ed a mia madre. Il problema al ginocchio non può sparire, può solo peggiorare. Per questo motivo ho smesso un pochino prima di ballare: sentivo che meglio di così non potevo fare. E’ come andare via un’ora prima che dieci minuti dopo”.

L’incontro nel 1999 con Simone Di Pasquale: “Io ballavo in Russia, ero molto contenta e felice. Una volta mi vide un’insegnante inglese e mi disse di andare in Italia per ballare con un ballerino italiano, Simone. Sono andata e lui mi aspettava in aeroporto: il primo giorno è stato tragico perché non riuscivamo comunicare, parlavamo attraverso gesti. Dopo una settimana pensavo al ritorno in Russia ma lui aveva capito che se fossi partita, forse non sarei più tornata. Io ero fuori dal mondo, ho cambiato il biglietto di ritorno per una decina di volte. Un mese dopo c’è stato il campionato italiano e lo abbiamo vinto: da quel momento sono rimasta”. 

L’arrivo a Ballando con le Stelle: “Nel 2005 Simone mi disse che c’era questa possibilità ma io non volevo andare. Allora lui disse che sarebbe andato con o senza di me e quindi mi lasciai convincere”.

Poi racconta un aneddoto su Lorenzo Crespi: “Era uno dei più bravi che ha fatto Ballando, mi è dispiaciuto molto quando lasciò il programma non presentandosi durante una sfida. Lui poteva vincere”.