Vieni da me, Susanna Messaggio: “A 17 anni sono fuggita con un uomo e mi sono sposata”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Ottobre 2019 - 16:24 OLTRE 6 MESI FA
Susanna Messaggio Vieni da me nozze

Susanna Messaggio ospite a Vieni da me (Frame da Rai)

ROMA – Susanna Messaggio a Vieni da me si racconta nel salotto di Caterina Balivo e parla della sua giovinezza e della fuga con un ragazzo quando aveva 17 anni e del loro matrimonio. La conduttrice con la presenza di Simone Di Pasquale in trasmissione ha lanciato anche un appello a Milly Carlucci perché la inviti a Ballando con le stelle o la scelga come concorrente.

La Messaggio, che è apparsa in forma perfetta, ha raccontato a Vieni da me del suo primo matrimonio con un ragazzo che l’aveva “rapita”: “Volevo essere una ragazza indipendente. Un giorno, all’epoca non avevo neanche 17 anni, un giovane fanciullo di 27 anni mi ha rapito. Lui è venuto a prendermi fuori da scuola. Lui era italo-austriaco e mi ha portato in campagna. Sono stata con lui e mi sono sposata anche se non sapevo neanche cosa fosse il matrimonio che per me era una forma di libertà. Questo matrimonio è durato cinque anni. Dopo ho capito che era una cotta e ci siamo lasciati come buoni amici”.

L’attrice ha parlato anche della sua esperienza televisiva e dell’incontro con Enzo Tortora: “Studiavo lingue, in ascensore incontro Anna Tortora. Io avevo una tradizione che si chiamava il castinng. Lei mi ha chiesto se ero lì per il casting. Non ci siamo capite, poi mi ha chiesto l’altezza e mi ha portato davanti ad Enzo tortora. Lui mi guarda e mi dice sì, è lei. E’ stata una casualità. Ero andata per portare una traduzione ed improvvisamente mi sono portata a fare un provino”.

La Messaggio ha poi aggiunto: “La classe, la raffinatezza, l’educazione, la cosa più bella che si possa trovare in un uomo. Quegli elementi che, adesso, si fanno piuttosto fatica a trovare in alcune persone perché non sanno che cosa vuol dire alcune delicatezze che è quello che fa la differenza tra un uomo e un altro”. E di Mike Bongiorno dice: “E’ stato un padre, ci teneva più di mio padre che io studiassi. Era protettivo”. (Fonte Rai)