X Factor, la finale. Morgan: “Non so se ci sarò nel 2015”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2014 - 14:07 OLTRE 6 MESI FA
X Factor, la finale. Morgan: "Non so se ci sarò nel 2015"

Morgan (Foto LaPresse)

ROMA – La finale di X Factor è arrivata. La sera dell’11 dicembre i quattro finalisti si sfideranno con un inedito e se il toto vincitore avanza, un altro dubbio insidia la finale. “Non so se ci sarò anche nel 2015”, dice Morgan. Il giudice di X Factor semina il dubbio, dopo le sfuriate in studio e le minacce di abbandonare il programma ancora in corso. E intanto per l’ottava edizione in arrivo nel 2015 già spuntano rumors: sarebbe il deejay Linus a prendere il posto del cantante.

Ora che la finale è arrivata, Morgan è stato intervistato da Piero Negri per La Stampa, a cui ha detto:

“Stasera chiude il suo settimo «X Factor»: con che stato d’animo?

«Rimango uno che in tv si diverte e cerca di far divertire. In tv sfogo la parte di me più ironica, riesco a essere teatralmente più buffo. Poi, certo, tutti hanno una compresenza di stati d’animo, a volte mi sento più introspettivo e in quei momenti la televisione stona perché è contraria a un’intimità che desidero».

Dice di aver partecipato a «X Factor» anche con intenti didattici, per far andare la buona musica in tv: è avvenuto?
«Chi ha orecchie per intendere, intende».

Ci tornerà l’anno prossimo?
«Mi sembra prematuro rispondere, ne parleremo a tempo debito. Da domani penso ai miei concerti e alla mia musica. Voglio pubblicare due album, La musica sentimentale e La musica sociale. Ora ho voglia di dedicarmi a diffondere questa mia nuova dimensione musicale, anche in televisione, se mi inviteranno. E poi ho appena pubblicato un libro che sta andando molto bene»”.

E sulle liti con Fedez dell’ultima edizione dice:

“Dunque le discussioni accese, gli abbandoni sono solo spettacolo?

«Non è spettacolo, si chiama dibattito. Distinguo la litigata alla Sgarbi, che pure stimo, dal dibattito anche acceso, quello che faccio io. Apprezzo la capacità argomentativa, la vis polemica, la captatio benevolentiae».

C’è curiosità per la nuova musica…
«Ho messo insieme molti generi diversi: musica classica, sperimentale, pop, moderna e antichissima insieme. Ci sono pochi riferimenti a quello che si sente in giro oggi, forse è la cosa migliore che ho fatto. La definirei “Elettrosinfonica”».

A «X Factor» il ruolo dei giudici è dare: ma lei ha preso qualcosa?
«Ho ricevuto tanto entusiasmo, amicizia e modernità, soprattutto nell’ultima fase. Devo ringraziare un programma che mi ha fatto lavorare in un contesto molto contemporaneo»”.