X-Factor, chi sono i nuovi giudici: Samuel, Sfera Ebbasta e Malyka Ayane

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Giugno 2019 - 13:49| Aggiornato il 2 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA

X-Factor, chi sono i nuovi giudici: Samuel, Sfera Ebbasta e Malyka Ayane

ROMA – I giudici della prossima edizione di X Factor saranno Mara Maionchi, unica veterana, e tre new entry: la cantautrice Malika Ayane; il cantante, autore e frontman dei Subsonica Samuel e il trapper Sfera Ebbasta. Alessandro Cattelan, per il nono anno consecutivo alla guida del programma, da questa stagione entra a far parte della squadra degli autori come creative producer dello show.

Il classico tour di precasting, quello senza giudici, la prima importante scrematura, si è già concluso da un pezzo; a stretto giro arriverà il momento di entrare nel vivo con le audition, quando le aspiranti nuove stelle della musica italiana dovranno esibirsi davanti ai giudici. Peccato che fino a ieri quelle sedie dietro la cattedra risultavano vuote.

Ormai archiviati gli addii di Fedez e Manuel Agnelli, la scorsa settimana ecco arrivare anche quello di Lodo Guenzi, che su Instagram annuncia ai suoi follower di aver ceduto alle lusinghe del mondo del cinema per bocca del regista Antonio Pisu che lo ha voluto con sé per “Dittatura last minute”, la sua seconda avventura dietro la macchina da presa.

L’unica conferma, si diceva, è Mara Maionchi, che in molti nell’ultima edizione avevano visto faticare a star dietro ai ritmi incalzanti dello show e che, specie dopo la sua partecipazione, sempre come giudice, a Italia’s Got Talent, si dava per scontato non avrebbe più fatto parte del cast; è evidente che la produzione si sia trovata in difficoltà con questa improvvisa ondata di defezioni e abbia chiesto alla storica discografica, ormai arrivata ai 78 anni, di tirare avanti un altro giro.

Sfera Ebbasta è una sorpresa sotto diversi punti di vista: Sfera doveva essere uno dei giudici di The Voice, altra trasmissione targata Freemantle, era fatta, ma il suo contratto fu rispedito al mittente da mamma Rai, ancora scossa dal suo coinvolgimento (non giudiziario) nella tragedia di Corinaldo.

Sky dunque ne approfitta, portandosi a casa la partecipazione di uno dei personaggi più seguiti dal pubblico di riferimento di X Factor (giovani e giovanissimi) e riscattando la figuracciaincassata la scorsa edizione con Asia Argento, quando, probabilmente con troppa fretta, aveva deciso di prendere le distanze dall’attrice, accusata di violenza sessuale, escludendola dal cast alla vigilia dei live; la cosa è finita nel dimenticatoio ma, agli occhi dei suoi follower, Sky, che da sempre ha gestito la sua programmazione con una mentalità decisamente più “open”, c’ha fatto la parte del giudice severo che condanna in anticipo e a prescindere, eliminando una figura che al pubblico, pur non avendo poi così tanto a che fare con il mondo della discografia, era piaciuta moltissimo.

Per quanto riguarda le altre due poltrone, dopo che è saltato il nome di Joe Bastianich, circolato insistentemente dopo l’addio a Masterchef (che nella prossima edizione tornerà con soli tre chef alla guida) e un video su Instagram dove prometteva al pubblico italiano un ritorno sugli schermi in veste di musicista, e quella di Achille Lauro, del quale molto si era parlato ma è stato scalzato da Sfera Ebbasta, del quale, data la matrice trap, sarebbe stato un inutile doppione.

Samuel, voce dei Subsonica, una delle più preparate e storiche band del panorama musicale italiano, va occupare verosimilmente la poltrona dell’esperto, quella, per intenderci, occupata negli anni, in successione, da Morgan, Elio e Manuel Agnelli.

Serviva un’altra donna in giuria e così, scartato il nome Francesca Michielin, vincitrice della quinta edizione del programma e ormai diventata una realtà tangibile nella discografia italiana, è arrivata Malika Ayane, tra le cantautrici più raffinate, eclettiche e apprezzate del panorama italiano, dotata di una voce dalle sfumature uniche che ha conquistato sin da subito critica e pubblico. In dieci anni, la sua carriera si sviluppa tra musica, cinema, teatro e radio, alla costante ricerca di modi sempre nuovi di esprimersi.