Alberobello e dintorni: itinerario di un giorno

Di Valentina Cappio di thefamilycompany.it
Pubblicato il 24 Marzo 2016 - 08:02| Aggiornato il 30 Ottobre 2019 OLTRE 6 MESI FA

Di Valentina Cappio di thefamilycompany.it

Distese pianeggianti, colline verdi, ulivi secolari ed un territorio discreto, vivo, solare, ricco di sfumature. Ecco la scenografia che fa da sfondo ad Alberobello e i suoi trulli, Patrimonio dell’Umanità dal 1996 e sicuramente uno dei luoghi più pittoreschi della Puglia.

Alberobello, insomma, è tutta da scoprire: non appena si arriva, la sensazione è che non basti una settimana per esplorare tutte le meraviglie  che la circondano. Eppure, spostandosi di appena pochi chilometri, il fascino di questo luogo trova nuove sfumature che trasformeranno il vostro viaggio in un’esperienza davvero speciale.

Cosa vedere per cogliere in pieno il fascino di questo luogo fiabesco? Ecco a voi un immaginario itinerario di un giorno nel cuore della meravigliosa Valle d’Itria, da visitare rigorosamente con i ritmi lenti del Sud, con il sorriso sempre pronto e la macchina fotografica al collo.

Aia Piccola e il Museo del Territorio

Iniziamo il nostro viaggio nella terra dei trulli dal rione Aia Piccola, facendo tappa al Museo del Territorio “Casa Pezzola”. Sarà così possibile avere una prima infarinatura della storia della zona e della natura caratteristica con la quale i trulli hanno visto il loro progressivo insidiarsi nella regione. La rete dell’intero museo è incantevole e nonostante l’attrattiva culturale, è difficile incappare in orde turistiche che rendano difficile l’accesso.

Poco distante, in Piazza Sacramento, è possibile visitare anche il Trullo Sovrano. Si tratta del trullo più alto di Alberobello: sorge infatti sui due piani e raggiunge i 15 metri di altezza.

Rione Monti

La seconda tappa del nostro itinerario è Rione Monti, la zona di Alberobello dove si concentra la maggior parte dei trulli, quasi tutti costruiti intorno al XVI secolo. Qui se ne trovano più di mille, tutti raggruppati lungo sette strade che convergono nel punto più alto di Alberobello, dove sorge la chiesa di Sant’Antonio anch’essa a forma di trullo, con una bella cupola alta circa 21 metri.

Ma cosa sono i trulli? I conti di Conversano, a quei tempi signori dell’area, dettero istruzione ai contadini di costruire abitazioni con la sola pietra a secco, senza malta, in modo tale da identificare queste case come strutture precarie.

I contadini però risposero alla richiesta con maestria e abilità, costruendo edifici indistruttibili, con il caratteristico tetto a forma conica. Ogni trullo termina infatti con un pinnacolo sulla cima, segno di riconoscimento per le famiglie che lo abitavano. Ed è proprio a Rione Monti che troverete i tetti più belli, decorati con simboli affascinanti.

L’intera zona poi è disseminata di ristorantini e piccole trattorie dove è possibile fermarsi e gustare le tipiche specialità pugliesi e non esiste migliore passeggiata, tra negozi di souvenir e botteghe. Posti perfetti dove acquistare pezzi artigianali dei trulli, riproduzioni in scala, ceramiche e artigianato in legno.

Locorotondo

A pochi minuti da Alberobello, si trova Locorotondo – uno dei borghi più belli d’Italia. È famoso per il suo caratteristico agglomerato di case costruite in formazione di cerchi ordinati. Le casette sono come radunate tutte insieme su un piccolo colle e risultano particolarmente graziose, grazie al loro colore bianco e ai tetti spioventi ricoperti di piccole lastre calcaree, dette chiancarelle.

Martina Franca

E se avete ancora voglia di meraviglie, allungatevi fino a Martina Franca. A poca distanza da Alberobello e facilmente raggiungibile anche in treno, la piccola località sembra un continuo della forse più famosa città dei trulli. Stradine tortuose e ciottoli bianchi, case piccole e graziose con i sempre caratteristici tetti e i piccoli portoni battuti ad arte in ferro battuto. Da non perdere è il suo meraviglioso Palazzo Ducale.

Con Martina Franca si conclude così il nostro itinerario di un giorno nel cuore della Valle d’Itria, tra il bianco latte dei trulli, il sole inconfondibile del Sud e il profumo dell’olio di oliva. Sensazioni arcaiche e senza tempo che vi accompagneranno, grazie ai ricordi, per molto molto tempo ancora.