Cinque posti imperdibili dove mangiare a New York

Di Silvia Cartotto di thegirlwiththesuitcase.com
Pubblicato il 19 Febbraio 2016 - 10:27 OLTRE 6 MESI FA

 

Dalla colazione alla cena, ecco quali posti non potete perdere per mangiare qualcosa di veramente tipico a New York, con uno sguardo al portafogli.

Un cupcake da Magnolia Bakery

Se non conoscete Magnolia dovrete mettervi ai ripari prima del fatidico imbarco. Invece le fan di Sex & the City sanno di cosa parlo, oh se lo sanno. I cupcake di Magnolia Bakery sono un’istituzione a New York e se fossi un’abitante della grande mela penso che una volta a settimana farei scorta come se non ci fosse un domani. Questa pasticceria newyorkese ha diverse sedi in città e lo stile dell’arredamento è shabby chic: le tende sono bianche, luminose e in pizzo. I grembiuli delle commesse sono rosa, a pois e a fiocchetti; le torte al bancone sono l’apoteosi della bellezza e dell’amore per i dolci. Il profumo di burro, zucchero e cioccolato si sente ad ogni angolo; le ragazze dietro al bancone non smettono di sfornare pasticcini, ciambelle e muffin. Non è solo una piccola pasticceria: Magnolia è una boutique sensoriale. È ciò che ogni donna dovrebbe avere sotto casa in quei giorni decisamente no! Se siete nell’Upper West Side, troverete Magnolia e i suoi cupcake al cioccolato ad aspettarvi per colazione su Columbus Avenue, all’incrocio con la 69esima strada. Uno di questi e un succo costano circa 7 dollari.

Un hamburger a Williamsburg

Oltre il ponte di Brooklyn e una volta presa la metro L, linea grigia, se scendete a Bedford siete arrivati nel quartiere hipster di New York: siete a Williamsburg! Oltre a cercare i graffiti più originali sui muri di questo borough, fermatevi a pranzo da Trix (145, Bedford Avenue). Ordinate l’hamburger con salsa barbecue e patatine che sul menù porta il nome del locale (di solito questi sono i piatti migliori): se siete amanti del bbq ve lo ricorderete per molto tempo! Il servizio è abbastanza veloce anche quando il pub è pieno. Tra bevande, mancia e tasse si spendono una ventina di dollari a persona.

Un pancake ad Harlem

Capitare qui per fare colazione significa solo una cosa: è domenica e state andando a vedere un coro Gospel in chiesa. Siamo da Ihop, un locale dove il brunch è il piatto forte, soprattutto se è composto da uova, patate, salsiccia e da un pancake multistrato! Con una ventina dollari a testa ve la cavate molto bene e praticamente potete evitare di pranzare. Provate il pancake con panna e marmellata di fragole: 4 strati di dolcezza, sarà quasi impossibile finirlo, ma non potete venire a NY e non assaggiarne uno. Indirizzo: Adam Clayton Powell Jr Blvd, all’altezza della 135esima.

Un BBQ al Flatiron Discrict

Segnatevi questo nome su un pezzo di carta che faccia da segnalibro alla vostra guida, così da averlo sempre sott’occhio e non dimenticarvi di provare questo locale: Blue Smoke. Siamo al Flatiron District, sulla 26esima strada. Si tratta di un ristorante al cui piano terra c’è una sorta di market dove potete scegliere i pezzi di carne cucinati che volete portare via oppure mangiare qui al vostro tavolo, con l’aggiunta di un contorno. Al piano di sotto un’altra sala accoglie chi vuole mangiare ascoltando musica live (con sovrapprezzo). La carne al barbecue si scioglie in bocca, è davvero il classico bbq texano che una volta nella vita bisogna provare: il pulled pork e le costine di maiale con salsa barbecue sono qualcosa di eccezionale. I camerieri sono super spigliati e l’arredamento in legno ricorda un tipico locale country del Texas. Con circa 35 dollari a testa tornate a casa più che sazi, ma soprattutto soddisfatti per la tipica e irrinunciabile esperienza.

Un muffin a Central Park

Fare colazione guardando i prati, i sentieri e i palazzi circostanti a Central Park è qualcosa che non si spiega, si fa. Sentirsi in un film è inevitabile, desiderare di poterlo fare da allora ogni giorno una pura conseguenza. Nella parte a sud-ovest del parco, all’altezza della 69esima strada, c’è Le Pain Quotidien: prendete il muffin ai mirtilli e un succo alla mela. Poi sedetevi nei tavolini fuori: accanto a voi decine di passerotti e cani al guinzaglio che attendono che i loro padroni riprendano la passeggiata. La spesa è di poco più di 5 dollari e il panorama è incluso nel prezzo!

Se questi posticini dove mangiare non vi bastano per le vostre pause tra una visita e l’altra, in questo articolo sul mio blog ve ne consiglio altri; e, infine, qui trovate qualche consiglio se siete alla ricerca di un hotel a Manhattan. Sceglietelo abbastanza centrale, se potete, o comunque ben servito dalle linee della metro: risparmierete tempo e soldi per gli spostamenti di ogni giorno.