Il Light Festival accende il Natale di Alberobello

Di Maria Grazia Casella di compagniadeiviaggiatori.com
Pubblicato il 9 Dicembre 2015 - 07:57 OLTRE 6 MESI FA

Di Maria Grazia Casella di compagniadeiviaggiatori.com

Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco, Alberobello è una delle mete più frequentate della Puglia. Ma questo Natale c’è un motivo in più per visitare il paese dei trulli conosciuto in tutto il mondo. Per tutto il periodo delle feste, fino al 6 Gennaio, le luci variopinte del Light Festival accendono di magia il borgo monumentale per celebrare le festività e al tempo stesso lanciare un messaggio di pace e solidarietà al mondo intero, nello spirito del tema “Light for Unity – Light for Peace” scelto per questa edizione. Al calar della sera, stelle, cristalli di neve, mezze lune e motivi tipicamente natalizi proiettati sui trulli e nelle vie ammantano il borgo di un’atmosfera fantastica e vagamente onirica, allietata dalle musiche e dalle performance di numerosi artisti.

Di giorno Alberobello non è meno suggestiva. La maggior parte dei trulli dai caratteristici tetti a cono sono concentrati nei rioni Aia Piccola e Monti, quest’ultimo addossato a una collina in cima alla quale sorge la chiesa di Sant’Antonio, l’unica al mondo a forma di trullo. Trattandosi di abitazioni di origine contadina, i trulli hanno dimensioni contenute e ospitano una sola stanza con nicchie laterali, ad eccezione del Trullo Sovrano, l’unico costruito su due piani con la tecnica a secco e con il piano “sovrano” abitabile. In realtà si tratta di un complesso di trulli intercomunicanti che risale al XVIII secolo, su cui svetta un’imponente cupola alta 14 metri. Dichiarato Monumento Nazionale, il Trullo Sovrano è aperto al pubblico e durante la visita dei vari locali arredati con mobili e utensili d’epoca, potete farvi un’idea di come si viveva nei trulli fino all’inizio del secolo scorso.

Dormire nei trulli

Se invece volete provare l’esperienza di dormire in un trullo o magari trascorrervi un’intera vacanza, potete approfittare dei numerosi bed and breakfast presenti nella cittadina o della formula dell’albergo diffuso proposta da Charming Trulli che dispone di una trentina di trulli situati soprattutto nella zona del Trullo Sovrano. Diversi uno dall’altro, sono arredati con gusto e dotati di riscaldamento e cucina attrezzata. Anche se la colazione può essere consumata nella vicina trattoria Terra Madre, che vi darà il buongiorno con un buffet di torte fatte in casa, spremute di frutta naturali, formaggi freschi, uova di giornata e altre delizie a base dei prodotti dell’orto bio di proprietà.

Cena tipica al Trullo d’Oro

Per una cena nel segno della più autentica tradizione gastronomica locale, l’indirizzo giusto è invece quello del Trullo D’oro ospitato, manco a dirlo, in un complesso di trulli d’inizio ‘800 e decorato con oggetti d’epoca che ne fanno un piccolo museo della civiltà contadina. La cornice ideale per gustare piatti che si basano su antiche ricette regionali, come la trippa in pignata, il caciocavallo grigliato, gli spaghetti al trullo (con pomodorini, alloro e pecorino), il purè di fave con la cicoria, oltre a grandi classici come le orecchiette con le cime di rapa e la focaccia barese. Il tutto annaffiato dagli ottimi vini di Puglia, tra cui Primitivo, Negramaro e Salice Salentino delle migliori cantine regionali.