Capodanno: a Venezia la parola chiave è amore

Pubblicato il 23 Dicembre 2010 - 06:56 OLTRE 6 MESI FA

Venezia e amore sono da sempre un binomio nell’immaginario; non c’e’ angolo della citta’ che non sembri parlare di cuori spezzati o di momenti di passione intensa. E ‘Love’ e’ la parola chiave del Capodanno lagunare. Sara’ ancora il format ‘Love’ a caratterizzare l’appuntamento della notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio a Venezia, ma anche a Mestre, organizzato dalla Venezia Marketing & Eventi.

L’appuntamento per tutti e’ in Piazza San Marco e d’obbligo allo scadere della mezzanotte, mentre il cielo sara’ illuminato dai fuochi artificiali, il bacio all’amato o amata. Vietate le bottiglie in vetro, ma non manchera’ certo il piacere di alzare il calice in una sorta di augurio collettivo al 2011. Hostess dislocate nella vicina piazzetta dei leoncini, a fianco della Basilica, utilizzeranno 20mila bottigliette realizzate in alluminio per riempire i bicchieri dei tanti fortunati. In attesa del saluto al vecchio e l’abbraccio al nuovo carico di speranze musica e danze all’insegna del puro romanticismo.

Per garantire le migliori condizioni di ordine pubblico, l’organizzazione ha previsto un programma speciale, con servizi igienici aperti fino alle ore 3, cinquanta netturbini in piazza dalle 3 alle 6 e quarantuno barche e 126 netturbini dopo le 6. Insieme agli operatori della protezione civile, presidieranno Piazza San Marco una trentina di vigili urbani (una quindicina in piazza Ferretto e dintorni). Sono stati inoltre previsti servizi speciali di vaporetti e treni dall’una di notte.

A Mestre sara’ invece Piazza Ferretto il centro della serata: oltre al tradizionale brindisi, e’ prevista la presenza di deejay e musica. L’appuntamento mestrino di fatto sara’ dedicato principalmente ai giovani, dopo che e’ tramontata l’ipotesi di organizzare una sorta di discoteca, alternativa all’atmosfera soft di San Marco, in campo San Polo. ”Nella riunione che abbiamo avuto con il comitato per l’ordine pubblico – spiega il direttore generale del Comune, Marco Agostini – abbiamo valutato che e’ questa la soluzione migliore”.