Halloween a Parigi, notte in catacombe: concorso di Airbnb

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Ottobre 2015 - 14:21 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una notte tra le ossa nelle catacombe di Parigi. Questo il premio messo in palio da un concorso di Airbnb per la notte di Halloween. Una cena con pernotto, concerto privato e colazione inclusa tutto pagato da Airbnb per una notte da brivido. Per l’affitto la piattaforma avrebbe sborsato 350mila euro al Comune di Parigi, che saranno utilizzati per i lavori di rimessa a nuovo e restauro delle catacombe. L’iniziativa però ha destato qualche polemica tra chi crede che passare una notte nelle catacombe sia una mancanza di rispetto per i morti.

Greta Sclaunich sul Corriere della sera scrive che la piattaforma di Airbnb ha pensato per la notte di Halloween di lanciare un singolare concorso con tanto di foto:

“All’entrata, un cartello: «Arrete: c’est ici l’empire de la mort» («Fermati: qui c’è l’impero della morte»). Poi, una serie di sale e corridoio nei quali sono ordinatamente disposti i resti di oltre sei milioni di persone. La temperatura, là sotto, è di 14 gradi d’estate come d’inverno: le visite turistiche, limitate a 200 persone, sono sconsigliate alle persone sensibili e ai bambini. Non ci sono né toilette, né guardaroba. E il percorso della visita, di circa due chilometri, è rigido anche se ci si imbatte di continuo in corridoi secondari. A non seguirlo, si rischia di perdersi in un dedalo infinito: le Catacombe, costruite tra la fine del 18esimo e la prima metà del 19esimo secolo, occupano corridoi e gallerie rimasti dagli scavi per procurarsi materiale da costruzione.

Insomma, c’è di che rabbrividire anche senza aggiungerci la notte di Halloween. E la solitudine: al vincitore del concorso (che si chiuderà il 20 ottobre) Airbnb permette di portare con sé, sottoterra, una sola persona. I due prima visiteranno le Catacombe insieme al curatore, poi ceneranno con accompagnamento musicale, infine avranno un cantastorie che racconterà loro le migliori leggende del terrore sulle catacombe. Ci vuole coraggio, che sarà infatti l’unico vero discrimine per vincere l’esperienza: i partecipanti devono spiegare, in una storia di massimo 100 parole, perché pensano di essere abbastanza coraggiosi da dormire nelle Catacombe. Anche se – sottolinea il Comune, che gestisce l’ossario – sottoterra con la coppia ci saranno anche tre agenti per la sicurezza, non sarà possibile accendere candele e il letto dovrà stare ad almeno 70 centimetri da teschi e ossa per non rischiare di rovinarli”.

Non tutti però sono entusiasti dell’iniziativa, perché pur sempre di un cimitero si tratta e di turbare la pace dei morti:

“Perché chi ci guadagna davvero non è Airbnb (che comunque, grazie al concorso, si farà una bella pubblicità) ma il museo stesso: per affittare i locali per una notte il Comune di Parigi ha ricevuto dalla startup 350mila euro. Serviranno a finanziare i lavori previsti nell’ossario, dalla rimessa a nuovo della ventilazione alla creazione di una nuova uscita. Insomma, il fine giustifica i mezzi: così l’assessore alla Cultura Bruno Juillard, vicesindaco della socialista Anne Hidalgo, ha spiegato che non c’è nulla di grave nell’operazione visto che «si fa già in molti altri posti come il Louvre o il Museo d’arte moderna»”.