Linate-Fiumicino, Alitalia abbassa i prezzi dei voli per sfidare Easyjet

Pubblicato il 15 Febbraio 2013 - 16:18| Aggiornato il 3 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Alitalia rivede al ribasso i prezzi della tratta Linate-Fiumicino dopo la rottura del monopolio. “Entro febbraio la compagnia “rimodulerà” le tariffe”, questo l’annuncio di Alitalia proprio alla vigilia dell’ingresso di Easyjet sulla stessa tratta,  previsto per il prossimo 25 marzo. Ma il direttore commerciale della compagnia di bandiera, Gianni Pieraccioni, assicura che non è questo il motivo: “La vera concorrenza – spiega – per noi è il treno. E’ questo che ci ha spinto in passato e ci spinge oggi a rivedere al ribasso il prezzo dei biglietti”.

Giovedì la compagnia aveva già annunciato alcune novità per la stagione estiva. Dalla fine di marzo sono previste nove nuove destinazioni internazionali. Tutte in partenza da Fiumicino, niente su Malpensa, in linea con l’operazione di dehubbing. A tal proposito, ha detto Pieraccioni: “Una compagnia non può avere due hub, il nostro è Fiumicino. Anche perché il grosso del traffico nel nostro Paese è costituito dai turisti che vengono in vacanza, non da chi si muove per affari”.

Quanto alla Milano-Roma, il venerdì Alitalia offre 30 collegamenti da Linate a Fiumicino, e altri 30 in direzione opposta. Easyjet si ferma a cinque all’andata e cinque al ritorno con un prezzo minimo di 29,75 euro. Decisamente più competitivo rispetto ai 49 euro di Alitalia. Ma i biglietti a tariffa base sono disponibili solo in quantità limitata, con i biglietti open (che si possono cambiare senza penali) i prezzi salgono a 90 euro solo andata con EasyJet e 129 con Alitalia.

Dal canto suo Alitalia dice di non voler forzare la competizione sul prezzo. “Noi – si auto-promuove Pieraccioni – offriamo un servizio migliore e punteremo su questo”. La tratta Linate-Fiumicino costituisce il 5,5% del fatturato per la compagnia di bandiera. Prima dell’arrivo dei treni ad alta velocità era doppia. Ma se Alitalia pensa a ritoccare i prezzi, Easyjet non sembra affatto preoccupata dalla concorrenza su rotaie ed è piuttosto determinata nel voler strappare ad Alitalia circa un terzo dei passeggeri. Attualmente Alitalia trasporta un milione e duecentomila passeggeri l’anno con un ricavo netto per persona di 110 euro.

Per le associazioni dei consumatori è comunque un successo e si godono gli effetti prolifici della concorrenza. Nunzio Bongiovanni, presidente di Adoc Lombardia osserva: “Bene ha fatto l’Antitrust a promuovere l’intervento di una seconda compagnia sulla tratta. Ma il vero grimaldello per l’abbassamento dei prezzi è stata l’Alta velocità”.