Anche Montepulciano ha il suo Palio, ma senza cavalli: il “Bravìo delle botti”

Pubblicato il 28 Agosto 2010 - 15:33 OLTRE 6 MESI FA

Ultima domenica d’agosto. A Montepulciano l’ultimo giorno delle ferie estive è segnato da una delle sfide più appassionanti della tradizione comunale italiana, il “Bravìo delle botti”. Le otto contrade si contendono un panno dipinto (con l’immagine del patrono della città, San Giovanni Decollato) in un palio molto particolare, diverso e meno famoso di quello di Siena, ma altrettanto vivace e legato alla miniera d’oro del territorio: il vino.

Le otto squadre fanno rotolare botti del peso di 80 kg lungo un percorso in salita di circa 1.800 metri, fino all’arrivo sul sagrato del Duomo in piazza Grande. La curiosità sta nel fatto che una volta, il Bravìo, come a Siena, si correva con i cavalli, ma poi venne bloccato per questioni di ordine pubblico. Fu un prete, don Marcello Del Balio, che nel 1974 ebbe l’originale idea di sostituire i cavalli con le botti, facendo rinascere l’antica tradizione.