Ryanair, come chiedere il rimborso per i voli cancellati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Settembre 2017 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA
Ryanair, come chiedere il rimborso per i voli cancellati

Ryanair, come chiedere il rimborso per i voli cancellati

ROMA – Ryanair, come chiedere il rimborso per i voli cancellati. Se siete tra i 400mila passeggeri sfortunati rimasti a terra con la cancellazione dei 2mila voli da parte della compagnia low cost irlandese, ci sono casi in cui potete chiedere un rimborso. La richiesta va presentata entro 7 giorni oppure si può richiedere un volo alternativo non appena possibile o in altra data e in alcuni casi spetta al passeggero anche un indennizzo monetario aggiuntivo, che non spetta se siete stati informati della cancellazione due settimana prima della data del volo, oppure se la compagnia vi ha offerto un volo alternativo tra le 2 settimane e i 7 giorni prima della partenza.

L’associazione dei consumatori Altroconsumo spiega che si ha diritto al rimborso e in alcuni casi è previsto anche un indennizzo monetario da 250 euro per voli inferiori a 1500 km, 400 euro per voli intra-Ue superiori a 1500 km e per le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km e 600 euro per voli extra-UE superiori a 3500 km. Per ottenerlo è necessario inviare una lettera a Ryanair in cui si richiede l’indennizzo per cancellazione voli. La compagnia aerea può ridurre l’ammontare dell’indennizzo del 50% se la riprotezione su un volo alternativo comporta un ritardo all’arrivo di non più di 2, 3 o 4 ore (sulla base delle distanze chilometriche) rispetto all’orario del volo originariamente prenotato.

Ci sono invece casi, sottolinea Altroconsumo, in cui non è previsto l’indennizzo: se il passeggero è stato informato della cancellazione almeno due settimane prima della partenza, se è stato informato della cancellazione nel periodo tra 2 settimane e 7 giorni prima della partenza prevista e gli è stato offerto un volo alternativo che gli consente di partire non più di due ore prima dell’orario previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 4 ore dopo l’orario d’arrivo previsto. Oppure se è stato informato della cancellazione meno di 7 giorni prima della partenza prevista e gli è stato offerto un volo alternativo che gli consente di partire non più di un’ora prima dell’orario previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 2 ore dopo l’orario d’arrivo previsto.

Il passeggero potrà chiedere alla compagnia aerea anche il risarcimento di ulteriori danni subiti a causa della cancellazione del volo. Danni che, concludono da Altroconsumo, naturalmente dovranno essere provati.