Sicilia, Rosario Crocetta sfida Alitalia: “Tariffe allucinanti. Punto su Comiso”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Luglio 2013 - 15:11 OLTRE 6 MESI FA
Sicilia, Rosario Crocetta sfida Alitalia: "Tariffe allucinanti. Punto su Comiso"

Sicilia, Rosario Crocetta sfida Alitalia: “Tariffe allucinanti. Punto su Comiso” (foto Lapresse)

PALERMO – Rosario Crocetta è più agguerrito che mai, ad un passo dalla rottura con il Pd ma anche ad un passo dalla candidatura a segretario nazionale dello stesso Pd, si infervora anche per un’altra battaglia, quella contro Alitalia, colpevole di applicare tariffe proibitive per i collegamenti da e per la Sicilia, affossando così il turismo della sua amata regione.  “Faremo una delibera di giunta rivoluzionaria, vogliamo fare quasi un atto insurrezionale contro il mercato monopolistico dell’Alitalia“, ha intimato il governatore all’ex compagnia di bandiera.

“Daremo mandato all’Ast – ha aggiunto Crocetta – per sottoscrivere accordi con vettori low cost su Comiso, lo faremo per salvare la Sicilia tutta. L’Alitalia ha rovinato il turismo in Sicilia, con tariffe allucinanti”.

Secondo il governatore “oggi paghiamo costi impressionanti che, con l’attività dell’Azienda siciliana trasporti, saranno soltanto un ricordo. Così faremo decollare anche lo sviluppo della Sicilia”.

In effetti le tariffe Alitalia per la Sicilia, soprattutto nei periodi più caldi dell’anno, sono spesso fuori portata. Resta però da capire come concretamente la delibera di Crocetta contribuirà a calmierare i prezzi. A giudicare da quanto sinora appreso, sembra che Crocetta voglia puntare sui trasferimenti in autobus verso lo scalo di Comiso, in provincia di Ragusa, l’aeroporto che serve il sud dell’isola, e dove i passeggeri potranno viaggiare a prezzi modici sui voli delle compagnie low-cost che operano in quello scalo. Insomma una guerra aperta all’Alitalia, sponsorizzata dalla Regione.

Nei piani del governatore ci sarebbe poi anche l’idea di aprire casinò a Taormina e Cefalù. Ipotesi rispolverata dal suo assessore al Turismo, Michela Stancheris e ora è lo stesso Crocetta, intervistato dall’Ansa, a confermare che le case da gioco potrebbero diventare presto realtà nell’isola: ”Sono favorevole ma Stancheris è bergamasca, dunque io aggiungo che prima bisogna preparare dei protocolli anti-riciclaggio”, ha precisato.