Travel blogger: la storia di Federica Piersimoni di TBnet

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2015 - 08:30| Aggiornato il 13 Novembre 2015 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Federica Piersimoni è una travel Blogger e Social Media Specialist con un Master in Comunicazione Management e Nuovi Media. Dopo aver lavorato 4 anni in una web agency ha fondato nel 2008 Viaggi-LowCost.info il primo blog di viaggi dedicato ai viaggi low cost che nel 2013 diventa una testata giornalistica. Dal 2011 fonda anche FedericaPiersimoni.it e Borghiamo.it, un travel blog di coppia. Federica ha fatto della sua passione il suo lavoro. Beata lei.

1. Come ti è nata l’idea di scrivere un blog?

L’idea è venuta nel 2008 per raccontare i viaggi che facevo all’epoca, ma anche quelli che non facevo ma che avrei voluto fare. Mi documentavo, scovavo gli ostelli più interessanti e poi li “appuntavo” nel mio blog. In pochi anni il blog è diventato un punto di riferimento per i viaggiatori che volevano viaggiare tanto spendendo sempre di meno in Italia e all’estero.

2. Come si è evoluto il tuo progetto da blog a testata giornalistica?

Viaggi Low Cost è iniziato come un blog personale, a volte raccontavo dei miei viaggi anche in modo privato, ma era il 2008 e il boom dei travel blog era ancora molto lontano. A poco a poco alcuni viaggiatori mi hanno iniziato a mandare i loro pezzi, racconti in cui consigliavano una struttura, un ristorante o il proprio itinerario di viaggio “a risparmio” così che potessero essere d’aiuto a qualche altro viaggiatore. L’idea della testata è arrivata quasi naturalmente, raggiunti i 50 autori abbiamo pensato che fosse l’occasione per fare il salto di qualità che tanto aspettavo. Il cambio ha portato un maggior numero di visitatori e una visibilità ancora più ampia.

3. Negli anni in che modo è cambiata la tua maniera di viaggiare e di raccontare il viaggio?

Moltissimo. Inizialmente raccontavo tutto in maniera forse troppo personale, nel tempo ho capito che quello che le persone vogliono è un mix di esperienza e consiglio assieme a una descrizione imparziale del luogo, dell’hotel o dell’appartamento e della destinazione. Si fidano del mio giudizio e questo mi porta ad essere sempre più esigente sia nei miei viaggi che nei miei racconti e fotografie di viaggio.

4. Ora sei in dolce attesa, diventerai una mamma blogger?

Diventerò sicuramente una mamma e anche se la professione come travel blogger rimarrà il più possibile slegata da quella di madre, è ovvio che a volte le due realtà coincideranno. Forse scriverò anche di viaggi con bambini, farò più viaggi in due o in famiglia, ma non trascurerò la mia professione e professionalità.

5. Come vedi la questione “vita privata” rispetto alla tua vita sul web?

Molte volte vita privata e vita sul web coincidono, scrivendo online di viaggi e di attività personali è inevitabile. Tendo comunque a tenere sempre separate alcune cose di me, della mia famiglia o di quello che non voglio legare alla mia attività.

6. Che cosa è TBnet per te?

TBnet è una realtà unica in Italia, una possibilità per quanti hanno intenzione di far diventare quello del travel blogging da passione una professione. La rete è composta da professionisti del web che oltre ad essere viaggiatori sono anche comunicatori esperti ed è questo il valore in più del gruppo.