TURISMO: OLTRE 1,3 MLN ITALIANI IN VACANZA CON UN CLIC

Pubblicato il 25 Giugno 2010 - 15:37 OLTRE 6 MESI FA

In vacanza con un clic. Lo sanno molto bene i turisti europei che, quasi in un caso su tre, acquistano pacchetti in Italiadirettamente sul web. Ma lo stanno rapidamente imparando anche gli italiani: un milione e 300mila connazionali hanno infatti prenotato la propria vacanza estiva via internet, magari mentre ”chattavano” su un social network come Facebook.

Lo rilevano i dati Unioncamere-Isnart per l’Osservatorio Nazionale del Turismo. Si tratta, secondo lo studio, di una cifra non da poco, considerando che, su un totale di 24,5 milioni di italiani che hanno intenzione di prendere un periodo di ferie tra luglio ed agosto, solo il 28 per cento ha già prenotato e di questi, appunto, un quinto lo ha fatto on line.

”Il ruolo di Internet – ha osservato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello – è sempre più centrale nel turismo, sia come strumento di intermediazione diretta e indiretta per le imprese che come leva aggiuntiva promozionale e pubblicitaria. E’ una grande opportunità che va sfruttata e ancor piu’ fortemente integrata con gli altri canali tradizionali, perché è la frontiera su cui una massa enorme di giovani consumatori si muove gia”’.

I dati evidenziano che l’85 per cento degli operatori offre alla propria clientela la possibilità di prenotare tramite il web, utilizzando e-mail, siti di proprietà o grandi portali; il 61,2 per cento delle imprese è abilitata a ricevere prenotazioni direttamente on line; il 32,1 per cento degli operatori si serve di agenzie di viaggio on line; il 19,8 per cento delle imprese è presente su social network, Facebook in testa, sul quale sono presenti il 44,8 per cento degli Ostelli della gioventù, il 43,6 per cento dei villaggi ed oltre il 30 per cento degli alberghi a 4 e 5 stelle.

Nel primo trimestre 2010, il 34,5 per cento della clientela delle strutture ricettive italiane ha prenotato via rete, quota che sale al 41,3 per cento per i soggiorni in città. Le prenotazioni sono avvenute tramite il contatto diretto con la struttura attraverso il sito web (12,5 per cento), l’invio di e-mail (15,6 per cento) e l’utilizzo dei grandi portali di settore (6,4 per cento).